Adozioni

Suggerimenti per le adozioni dei libri di testo

 

AGGIORNAMENTO. Non si può adottare, per esempio, un testo di geografia troppo datato, ma a questo riguardo, ci si dovrebbe chiedere se il testo che viene proposto è veramente aggiornato o se ha solo subìto un restauro.

CHIAREZZA. Un libro di testo dev’essere scritto in modo chiaro, anche se è ovvio che la semplificazione non può scendere al di sotto di un certo livello.

CORRETTEZZA SCIENTIFICA. Ripetuti errori di stampa, assenza di un adeguato apparato critico, omissione dei necessari riferimenti bibliografici, etc.

DIMENSIONI. Un buon manuale è in genere snello, essenziale. La voluminosità dei testi è eccessiva. Attualmente, il contenuto di quasi tutti i libri, per ogni ordine di scuola, è rivolto ai docenti e non agli alunni. Dobbiamo chiederci di cosa abbiano bisogno loro e, il più delle volte, gli studenti hanno bisogno di un manuale di facile consultazione, con dei buoni riassunti dei vari argomenti e fornito di un efficace indice analitico.

ESERCIZI. Sono una parte importantissima. Dovrebbero essere adeguati e armonizzati alla parte teorica, dovrebbero essere tanti e vari. Forse dovrebbero essere anche separati dal manuale e rinnovati di frequente.

INTEGRAZIONI. Il libro di testo “ideale”, tra le altre cose, dovrebbe ridurre la necessità, pur sempre ammissibile, di integrare con altri testi o fotocopie. Quando si è trovato il libro di testo “quasi giusto”, si può anche rinunciare a qualche parte del programma che vorremmo ma che il libro non offre.

OBIETTIVITÀ. Vogliamo testi il più possibile corretti. Ma un testo di storia, per esempio, può essere totalmente asettico? Ed è importante che lo sia? Forse un buon testo non è necessariamente neutro, purché offra agli studenti gli strumenti per verificare le fonti e le diverse interpretazioni.

RAPPORTI CON LE CASE EDITRICI. Dovremmo, per esempio, confrontare più testi, segnalare le nostre esigenze ai rappresentanti, visitare i siti Internet delle case editrici scolastiche.

SCANSIONE DEGLI ARGOMENTI. Elemento fondamentale per valutare la qualità di un testo. E’ necessario che la scansione sia controllata preventivamente. E’ inutile adottare un libro che presenta una scansione per moduli, per esempio, se poi la nostra didattica procede diversamente.

VERIFICA DEI SAGGI. I saggi, se chiesti per tempo, possono essere usati in classe da marzo in poi. Sarebbe bene anche coinvolgere gli studenti, per esempio chiedendo ad alcuni di confrontare il saggio con il loro testo. Spesso gli studenti colgono aspetti che ci possono sfuggire.

VESTE GRAFICA. La funzione dell’immagine è innegabile e in certe discipline è ovviamente indispensabile. Le immagini dovrebbero essere poche, significative e accompagnate da una buona didascalia.

Fonte: COMMISSIONE DI STUDIO SULLE ADOZIONI DEI LIBRI DI TESTO, Gabriella Berto, Silva Fabris, Gabriele Menichini, Anna Rosa Termini, Mercedes Vecchiet, Udine aprile 2002