Neuroni specchio

I neuroni a specchio sono una tipologia di neuroni la cui esistenza è stata rilevata per la prima volta verso la metà degli anni ’90 da Giacomo Rizzolatti e colleghi, presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma.

Questi neuroni possono essere importanti per la comprensione delle azioni delle persone, per quanto riguarda l’apprendimento per imitazione.

Si è visto che il nostro cervello, alla vista di un’azione svolta da un’altra persona, replica, dentro di sé, quella stessa azione, dando luogo a quella che è stata chiamata “simulazione incarnata” (Ferrari, Gallese, 2007).

L’attivazione del comportamento imitativo, mediata dai neuroni specchio, è quindi alla base dell’apprendimento di abilità motorie complesse, come appunto suonare uno strumento, ma anche di comportamenti sociali spesso eseguiti in modo inconsapevole.

Perché ho associato l’immagine di cui sopra ai neuroni specchio? Perché è assodato che gli esseri umani in formazione assorbono gli insegnamenti dei genitori e poi li riproducono nella società.

(Fonte: Niccolò Butti, Come apprendiamo osservando l’altro: i neuroni specchio).

La giornata della Lettura condivisa del 16 Dicembre 2020

 

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Che cosa è la giornata della Lettura condivisa? Si tratta di dedicare una giornata alla Lettura ad alta voce, di un testo della Letteratura per l’infanzia, che è condivisa sia perché tutto l’Istituto legge uno stesso testo o il lavoro dello stesso Autore, sia perché si crea un’occasione di incontro e condivisione tra le classi dell’Istituto comprensivo (Materna, Elementari e Media).

 

 

Per la Giornata della Lettura condivisa, del 16 dicembre 2020, Istituto di via delle Carine, Roma, ha partecipato, a titolo volontario e gratuito, Yari Selvetella, famoso giornalista e scrittore romano.

L’Autore ha illustrato il percorso di vita e professionale di Gianni Rodari, per metterne in rilievo la complessità delle sue Opere, che seppur considerate Letteratura per l’infanzia, sono ricche di richiami filosofici ed etici, che inducono profonde riflessioni e stimoli all’azione, per un mondo più bello.

Gli studenti hanno dialogato con l’Autore, sia ponendogli domande sull’opera di Rodari, sia con la Lettura a voce alta di alcune sue Filastrocche e Favole, tratte da Favole al telefono e Il pianeta degli alberi di Natale.

Grazie di cuore a Yari, ai colleghi e studenti, per aver partecipato con tanto entusiasmo e amore.

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Lettura condivisa

Il mondo è diverso visto dai bambini con dislessia - Disabili.com

 

Che cosa è la Lettura condivisa? 

Si tratta di dedicare una giornata alla Lettura ad alta voce, di un testo della Letteratura per l’infanzia che è condivisa sia perché tutto l’Istituto legge uno stesso testo o il lavoro del medesimo Autore, sia perché si crea un occasione di incontro e condivisione tra le classi dell’Istituto comprensivo (Materna, Elementari e Media)

Chi sono i Lettori?

Classi e gruppi misti formati da Docenti, Collaboratori, Dirigente, Personale di segreteria e Amministrativo, Genitori, Assistenti educativi, Assistenti alla comunicazione, Scrittori, Amici che vogliano fare dono della loro lettura.

In che cosa consiste la Lettura Condivisa?

Classi e gruppi scelgono il capitolo del libro/poesia/brano/ che desiderano leggere per gli altri e indicano, su un apposito modulo, la scelta del luogo, orario, capitolo; la durata della lettura non dovrà superare i 15 minuti

Come organizzare le attività di Lettura?

Si possono fare letture a staffetta; gruppi di lettura corale; lettura con supporti audio-visivi; piccole recite; invitare professionisti della cultura (attori, registi, scrittori, giornalisti) e tutto quello che la creatività suggerisce.

Come si svolge l’attività di Lettura e ascolto?

Tutti coloro che lo desiderano possono scegliere, dagli appositi moduli, in quale luogo e orario andare ad ascoltare una o più letture, in base alla disponibilità dei posti nello spazio previsto; la scelta della lettura da ascoltare può riguardare qualsiasi luogo della scuola; per ogni luogo c’è un apposito foglio prenotazione in modo che nello stesso orario avvengano contemporaneamente e in diversi luoghi tante letture e tanti ascolti

Dove: In quali Spazi della scuola?

Letture a cura delle classi e dei Lettori della scuola Secondaria: Biblioteca, Aula Magna, Aula Jhonson, Teatro.
In ogni luogo sarà presente un Coordinatore che in base alla scaletta delle Letture in quel determinato spazio curerà che l’ingresso e l’uscita dei lettori e degli ascoltatori avvenga in modo tranquillo e ordinato

Quando: Dove ci si prenota?

I Fogli di Prenotazione si trovano all’ingresso della scuola.

L'immagine di Grazia Deledda ad alta quota - La Nuova Sardegna

La Norwegian (compagnia norvegese) ha collocato l’immagine di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura, in un’ala degli aerei. La scrittrice sarda sarà il terzo personaggio celebre italiano, dopo Cristoforo Colombo e Marco Polo, a comparire sulla coda di uno degli aeromobili del vettore.

Maryanne Wolf, Proust e il calamaro

«Non siamo nati per leggere»: così comincia il libro di M. Wolf, Proust e il calamaro.

Il codice genetico della specie umana non prevede un gene specificatamente destinato all’attività della lettura e questa si è sviluppata ed evoluta prodigiosamente grazie alla straordinaria capacità del cervello umano ad adattarsi e plasmarsi in base alle esigenze che l’ambiente o le necessità vitali gli pongono.

Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge - Maryanne Wolf - copertina

Manifestazione di dissenso per la proposta di saluto di fine anno scolastico


un'umanità che dica “no” – Danisinni.it

Rispetto alla questione prospettata da Ascani, viceministra dell’Istruzione, sull’ipotesi di permettere agli studenti di salutarsi in sicurezza un ultimo giorno di scuola, ritengo che sia una castroneria in libertà: siamo sotto scacco di un virus mutante, di cui non si conosce l’identità e la modalità di trasmissione, sebbene ne sia noto il potere letale, e per il giorno di baldoria si fa per dire, (perché bisognerebbe comunque indossare mascherina e tenere la distanza) dovremmo vanificare, i risultati conseguiti, in termine di riduzione del contagio? Per ideare questi bizzarri comunicati, con chi si consultano? 🌟Con Branco? 😱

Oltretutto, che immagine dovrebbe offrire di sé un docente, nel caso in cui si rendesse disponibile per queste pagliacciate? 💣

Diciamo NO, manifestiamo il nostro dissenso UNITI.

I docenti della scuola italiana, sono stufi delle Pagliacciate prospettate.