- La logica ti può portare da A e B. L’immaginazione ti può portare dappertutto. (Einstein)
- Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare, non di prendere. (A. Einstein)
- L’umiltà non consiste nel considerarsi inferiori agli altri ma nel liberarsi della presunzione della propria importanza. E’ uno stato di semplicità naturale in armonia con la nostra vera natura che consente di godere la freschezza del momento presente. L’umiltà è un modo di essere non di apparire. (Matthieu Ricard)
- Quando smetti di imparare inizi a morire. (Einstein)
- Non possiamo risolvere i problemi con lo stesso pensiero con cui li abbiamo creati (Einstein)
- Istruzione e rimprovero cominciano nei primi anni dell’infanzia e durano fino a l’ultimo giorno di vita (Pitagora)
- Chi si rifiuta di punire il figlio, non lo ama. Chi lo ama non esita a sgridarlo (proverbi 13: 24)
- Dietro ogni persona eccezionale c’è un insegnante eccezionale. (cit.)
- I problemi di molti figli cominciano quando i genitori non sapendo come educarli, scelgono di accontentarli. (R. D’Errico)
- Più piccola è la mente più grande è la presunzione e l’arroganza (Esopo)
- Non troverai mai arcobaleni se guardi in basso (Chaplin)
- Alcuni ritenendo che la semplicità e la linearità riducano l’autorevolezza di quanto affermano, complicano, aggrovigliano, enfatizzano il discorso. In un contesto di sovraccarico cognitivo, il messaggio non passa. (DaMa)
- La lettura e la scrittura, il dialogo, sono esercizi o pratiche che permettono di trasformare chi li compie, quindi non sono solo strumenti di trasmissione di informazioni (cit.)
- Michelangelo liberava l’opera d’arte che risiedeva dentro un blocco di marmo. Così noi dobbiamo fare per la nostra vita. Ciascuno è destinato a creare un futuro inedito.
- La differenza tra un sogno e un obiettivo è solo una data. W. Disney
- Se vuoi un anno di prosperità pianta granoturco. Se vuoi dieci anni di prosperità pianta alberi. Se vuoi un secolo di prosperità, dai un’istruzione alla gente (proverbio cinese)
- La più grande difficoltà nasce non tanto dal persuadere la gente ad accettare le nuove idee, ma dal persuaderli ad abbandonare le vecchie (John Maynard Keynes)
- Un’onesta divergenza è spesso segno della salute del progresso (Gandhi)
- Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite: proprio per questo, diceva un filosofo, gli dei ci hanno dato una lingua e due orecchie. Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori. È un maleducato, se parla in privato e da privato. È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un medico, un avvocato, un eletto dal popolo. Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire (cit.)
- Lascia dormire il futuro come merita. Se lo svegli prima del tempo otterrai un presente assonnato (KafKa)
- Il termine onore è usato ad indicare un sentimento che comprende la reputazione, l’identità morale di un individuo. L’onore corrisponde al diritto di colui che si comporta con onestà e rettitudine di ricevere rispetto e stima sociale.
- La moltitudine obbedisce più alla necessità che alla ragione e ai castighi più che all’onore (Aristotele)
- Le ferite all’onore sono le più lente a rimarginarsi (Roberto Gervaso)
- L’onore è una virtù antica (Friedrich Nietzsche)
- Dove regna l’onore la parola data sarà sempre sacra (Publio Sirio)
- In una società completamente razionale, i migliori di noi dovrebbero aspirare a diventare insegnanti e il resto di noi dovrebbe adattarsi a qualcosa di meno, perché il trasmettere la civiltà da una generazione a quella successiva dovrebbe essere l’onore più alto e la più alta responsabilità che chiunque possa mai avere (Lee Iacocca)
- L’insegnamento crea tutte le altre professioni (Anonimo)
- Molto meglio mettersi le pantofole che ricoprire di tappeti tutto il mondo. Per trovare la nostra pace interiore, dobbiamo essere coscienti del nostro potenziale ed imparare a saperlo dosare, così come per quanto riguarda i nostri mezzi. In questo modo, vivremo un’autentica crescita ed evoluzione.
- Un buon insegnante è uno che si rende progressivamente superfluo (Thomas Carruthers)
- Denigrare un docente lede l’immagine dell’istituzione scolastica, mortifica e demotiva il docente, disorienta e danneggia lo studente, da un punto di vista dell’apprendimento delle materie e dei valori (DaMa)
- L’ auto consapevolezza – in altre parole la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta – è la chiave di volta dell’intelligenza emotiva (Daniel Goleman)
- La cultura è assorbita dal bambino attraverso esperienze individuali in un ambiente ricco di occasioni di scoperta e di lavoro (Maria Montessori)
- La motivazione dobbiamo stimolarla tramite l’azione.
- Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo (Montessori)
- Chi è dell’opinione che la piena espressione dell’attività mentale umana dipenda dal suo legame con tutto un apparato di strumenti culturali, accingendosi a studiare quell’attività, non potrà fare a meno di tener conto degli strumenti di cui essa si serve (Bruner)
- Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
- L’obiettivo principale dell’educazione nelle scuole dovrebbe essere quello di creare individui che siano capaci di fare cose nuove, non soltanto di riprodurre ciò che è già stato detto e fatto (Jean Piaget)
- Impariamo di più quando dobbiamo inventare (Piaget)
- I sistemi naturali sono soggetti non solo a evoluzioni ma a rivoluzioni, cioè dipendono non solo da leggi e fattori causali, ma anche da eventi non prevedibili e dalle decisioni individuali e collettive di esseri umani (Piaget)
- Ci troviamo continuamente di fronte a una serie di grandi opportunità brillantemente travestite da problemi insolubili (Gardner)
- Noi siamo concepiti per progredire e non per fare il nostro comodo, sia nella bassa marea che nei periodi favorevoli (Gardner)
- Abbiamo due menti, una che pensa, l’altra che sente. Queste due modalità della conoscenza, così fondamentalmente diverse, interagiscono per costruire la nostra vita mentale (Goleman)
- Noi pensiamo soltanto quando affrontiamo un problema (Dewey)
- Noi siamo quello che facciamo costantemente. L’eccellenza quindi non è un atto ma un’abitudine (Aristotele)
- E’ una grande forza quella di saper attendere senza impazienza che tutto maturi (Pestalozzi)
- Una madre è colei che genera un figlio e se ne prende cura (DaMa)
- Non è più ricco colui che possiede di più, ma colui che necessita di meno. Il nostro desiderio di possedere di più, sia sul piano materiale sia su quello emotivo, è la principale fonte di tutte le nostre preoccupazioni o disperazioni. Questa massima si basa sull’imparare a vivere con poco e saper accettare tutto quello che la vita ci offre in un determinato momento. Questo ci permetterà di vivere una vita più equilibrata, di ridurre lo stress e moltissime tensioni interne. Il fatto di desiderare più cose spesso indica solo mancanza di sicurezza, il sentirsi soli e l’aver bisogno di riempire questi vuoti. Sentirci bene con noi stessi permette di mettere da parte la necessità di non dover dimostrare nulla.
- La maggior vittoria è vincere se stessi (Calderon de la Barca)
- Vedere è già di per sé un atto creativo (H. Matisse)
- Nessuna cosa si può amare né odiare, se prima non si ha cognizione di quella (Leonardo da Vinci)
- E’ bene evitare di esprimere tutte le stupidaggini che ronzano in testa, privilegiando l’arte dell’ascolto, della riflessione, della ricerca del vero, del silenzio (DaMa)
- In tanti si sforzano per apparire alternativi e originali, quando basterebbe così poco per distinguersi dalla massa. L’educazione, ad esempio
- Stavo pensando che la prova principale della scortesia di un individuo è quando non si accorge della cortesia degli altri (Vittorio Sermonti)
- Il mondo ha raggiunto lo splendore senza saggezza, la potenza senza coscienza. Il nostro è un mondo di giganti, dal punto di vista del nucleare e di nani dal punto di vista dell’etica. Sappiamo più della guerra che della pace, più dell’uccidere che del vivere (cit)
- I love energy, joy, creativity of school (DaMa)
- La scuola è il tempio in cui festeggiamo la conquista del diritto umano all’istruzione (Daniela Mainardi)
- The school is the temple where we celebrate the conquest of the human right to education (DaMa)
- La scuola è il tempio in cui si celebrano la gioia di vivere e lo stupore della scoperta (DaMa)
- The school is the temple in which we celebrate the joy of life and the wonder of discovery (Daniela Mainardi)
- Il compito principale dell’educazione è soprattutto quello di formare l’uomo, o piuttosto di guidare lo sviluppo dinamico per mezzo del quale l’uomo forma se stesso ad essere un uomo. (Jacques Maritain – filosofo – 1882 – 1973)
- Chi indossa troppo una maschera alla fine dimentica chi è davvero e vive con la paura che qualcuno possa scoprirlo, fargliela cadere, e magari far emergere tutto quel vuoto che ci spaventa. Ma noi non siamo vuoti al fondo di noi stessi. Noi non siamo delle brutte persone. C’è bellezza dentro di noi. Dobbiamo tornare a credere a quanto siamo belli dentro. Questa bellezza si chiama autenticità. (Epicoco)
- Trasforma le tue ferite in crescita, le sconfitte in apprendimento, gli ostacoli in trampolini, i tradimenti in lezioni.
- Siamo nati per fare grandi cose.
- La visione è l’arte di vedere cose invisibili. Jonathan Swift
- Platone: non c’è alcun re che non sia discendente da uno schiavo e nessuno schiavo che non sia discendente da re. Seneca Lettere morali a Lucilio
- L’audacia è sempre ingenua. Sciascia in Ciascuno il suo
L’uomo primitivo odia ciò di cui ha paura, e in alcuni strati della sua anima anche l’uomo colto è primitivo. Anche l’odio dei popoli e delle razze contro altri popoli e razze non si basa sulla superiorità e sulla forza, ma sull’insicurezza e sulla paura. L’odio contro gli ebrei è un complesso di inferiorità mascherato: rispetto al popolo molto vecchio e saggio degli ebrei certi strati meno saggi di un’altra razza sentono un’invidia che nasce dalla concorrenza e un’inferiorità umiliante. Più fortemente e più violentemente questa brutta sensazione si manifesta nella veste della superiorità, più è certo che dietro si nascondono paura e debolezza. (H.Hesse)
La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata (Seneca)