Informazioni scuole italiane all'estero

Sono 674 le unità di personale scolastico inviate dall’Italia che, insieme a personale reclutato in loco, operano nel Sistema della formazione italiana nel mondo (SFIM), per affiancare la rete delle Ambasciate, degli Uffici consolari e degli Istituti Italiani di Cultura nel lavoro di diplomazia culturale.

Tale personale forma il cosiddetto Contingente del personale della scuola all’estero, costituito da:

Le caratteristiche del Contingente (modalità di selezione, destinazione all’estero, durata del mandato, rientro in Italia, trattamento economico, formazione, coordinamento) sono disciplinate dal Decreto legislativo 64/2017 e dai decreti applicativi ad esso subordinati, che delineano il quadro di riferimento per gli interventi all’estero in ambito sia scolastico, sia universitario. Per ogni anno scolastico è poi emanato un Decreto interministeriale di Contingente che stabilisce la ripartizione dei 674 posti nella rete SFIM.

Fonte MAECI

Adozione-Piano-triennale-di-Formazione del personale da inviare all’estero

Il sistema della formazione italiana nel mondo si articola in:
a) scuole statali all’estero;
b) scuole paritarie all’estero;
c) altre scuole italiane all’estero;
d) associazione delle scuole italiane all’estero;
e) corsi promossi dagli enti gestori e altre iniziative per la lingua e la cultura italiana all’estero;
f) lettorati.

 

Cabina di regia

Con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca è istituita, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica, una cabina di regia, formata da rappresentanti del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che assicura, mediante riunioni
periodiche, il coordinamento strategico del sistema della formazione italiana nel mondo.

 

Rete diplomatica e consolare

I soggetti del sistema della formazione italiana nel mondo si raccordano con la rete diplomatica e consolare, con gli istituti di cultura e con gli altri soggetti pubblici e privati attivi nella promozione della lingua
e della cultura italiana nel mondo, sulla base di piani Paese pluriennali che tengono conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali.

 

Piano triennale offerta formativa

Ciascuna istituzione scolastica redige il piano triennale dell’offerta formativa, secondo le disposizioni applicabili nel territorio nazionale. Le realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche italiane possono
partecipare alla formulazione del piano. Per le finalità previste dall’articolo 1, comma 13, della legge n. 107 del 2015 e per assicurare la continuità delle relazioni internazionali e la coerenza dell’azione dell’Italia nel
Paese interessato, il piano è trasmesso per il tramite del capo della rappresentanza diplomatica o dell’ufficio consolare al Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca e al Ministero degli affari esteri e della
cooperazione internazionale.

La gestione amministrativa e contabile delle scuole

La gestione amministrativa e contabile delle scuole statali all’estero è regolata dalle disposizioni applicabili alle rappresentanze diplomatiche. I poteri attribuiti da dette disposizioni ai commissari amministrativi e ai
capi di ufficio all’estero sono rispettivamente esercitati dal direttore dei servizi generali ed amministrativi e dal dirigente scolastico. I bilanci preventivi e consuntivi, nei quali è data specifica evidenza delle gestioni
provenienti dalle casse scolastiche, sono inviati all’ufficio consolare competente, che, nel termine di quindici giorni, li inoltra, con il proprio motivato parere, al Ministero degli affari esteri e della cooperazione
internazionale.