La gioia nell’osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura (Albert Einstein)
La parola filosofia deriva dal greco φιλοσοφία, philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), “amare”, e σοφία (sophía), “sapienza”, ossia amore per la sapienza. La materia filosofica è un campo di studi che si pone domande e riflette sul mondo e sull’uomo.
L’apprendimento della filosofia, consente di operare una riflessione critica sul sapere e sul senso dell’esistenza, di formulare problemi mettendo in discussione certezze e luoghi comuni, di accrescere la capacità di ricercare e approfondire, di promuovere la creatività.
Per comprendere un testo filosofico devi individuare i seguenti PRINCIPI GUIDA DELLA FILOSOFIA. Essi sono il PROBLEMA, LE TESI E gli ARGOMENTI a sostegno delle tesi. Vediamo, punto per punto, in che cosa consistono:
- IL PROBLEMA o TEMA TRATTATO: quale problema viene affrontato?
Quando leggi un testo filosofico il primo aspetto da considerare è il TEMA o PROBLEMA di cui si tratta. La parola tema proviene dal lat. thema, dal gr. théma -atos ‘ciò che si pone’. L’etimologia della parola problema è da ricondursi al greco πρόβλημα (próblēma) e significa letteralmente ostacolo, impedimento, situazione difficile da superare o risolvere. Una volta individuato l’oggetto del discorso, classificalo entro le categorie più generali della filosofia, ossia ONTOLOGIA, LOGICA, METAFISICA, ETICA, POLITICA, PEDAGOGIA, TEOLOGIA, ESTETICA, FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
- LE TESI SOSTENUTE NEL TESTO: quali sono le tesi rilevanti?
La parola tesi proviene dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare». Nel testo filosofico al problema generale proposto sono correlate un insieme di tesi, che si potrebbero classificare in tesi principale e tesi collaterali, configurate come antitesi.
- LE ARGOMENTAZIONI: come vengono argomentate le tesi contenute nel testo?
Il passaggio successivo è quello di individuare le argomentazioni (premesse, i ragionamenti o passaggi logici, calcoli, fenomeno di causa-effetto, esempi) a sostegno della tesi principale e le argomentazioni a sostegno delle tesi collaterali. Tra le domande importanti da formulare: che tipo di argomentazione viene presentata? Dimostrazione (ad esempio, una dimostrazione matematica è un processo di deduzione che, partendo da premesse assunte come valide (ipotesi) o da proposizioni dimostrate in virtù di queste premesse, determina la necessaria validità di una nuova proposizione in virtù della (sola) coerenza formale del ragionamento), oppure confutazione (dimostrazione con argomentazioni contrarie che un’opinione, una tesi, una conclusione risultano false od errate) oppure esempio?
Svolti i 3 passaggi di cui sopra, RICOMPONI il brano mediante una sintesi accurata che metta in evidenza i punti salienti evidenziati.