La Casa d’Asburgo è una delle più importanti e antiche famiglie reali d’Europa.
I suoi membri sono stati per molti secoli Imperatori del Sacro Romano Impero. Hanno governato l’Austria, Ungheria, Spagna e Portogallo.
Le origini e l’ascesa
- Secolo XII: Gli Asburgo iniziano a consolidare il loro potere nella regione dell’attuale Svizzera e Austria.
- Secolo XIV: Con Rodolfo IV, gli Asburgo assumono il titolo di arciduca d’Austria e iniziano un’espansione territoriale significativa.
- Secolo XV: Alberto II di Asburgo diventa re di Germania e re d’Ungheria, segnando l’inizio di un’ascesa inarrestabile.
L’apice del potere
- Secolo XVI: Carlo V d’Asburgo unisce sotto il suo dominio vasti territori in Europa e nelle Americhe, diventando uno degli uomini più potenti della storia.
- Secolo XVII: La dinastia si divide in due rami principali: gli Asburgo di Spagna e gli Asburgo d’Austria.
- Secolo XVIII: Maria Teresa d’Austria riorganizza lo Stato asburgico e promuove una serie di riforme.
Il declino
- Secolo XIX: L’impero asburgico entra in una fase di declino a causa di conflitti interni ed esterni.
- Prima guerra mondiale: La sconfitta nella Prima guerra mondiale porta alla dissoluzione dell’impero austro-ungarico e alla fine del dominio degli Asburgo.
Caratteristiche principali della successione
- Matrimoni strategici: Gli Asburgo hanno sempre utilizzato i matrimoni per consolidare il loro potere e ampliare i loro domini.
- Legge salica: La successione al trono era generalmente riservata ai maschi, anche se vi furono alcune eccezioni come nel caso di Maria Teresa.
- Prammatica Sanzione: Questo documento del 1713 stabiliva che tutte le terre degli Asburgo dovevano essere ereditate in blocco dal primogenito, indipendentemente dal sesso.