Le scuole statali italiane
Un grande vantaggio di queste scuole è la tradizione pedagogica delle scuole italiane che mira a un processo di inclusione pur applicando modelli didattici nazionali. Queste scuole hanno visto nel tempo una maggiore affluenza di studenti non italiani dimostrandosi così anche vettore di diffusione della cultura e della lingua del nostro paese.
Le scuole paritarie italiane
Con oltre 16.000 studenti, ad oggi se ne contano 45 (qui si possono vedere in dettaglio). Il riconoscimento della parità viene assegnato dopo una valutazione effettuata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell’Istruzione. Occorre che l’istituto si attenga ai principi formativi italiani. L’equiparazione garantisce quindi la parità dei diritti e dei doveri degli studenti, delle modalità di svolgimento degli esami di stato e di titoli di studio con eguale valore legale alle scuole statali. Gli studenti che conseguono questi titoli possono, infatti, continuare gli studi in Italia e la scelta del corpo docente avviene non dissimilmente da quella descritta per le scuole statali.
Un vantaggio delle scuole paritarie è l’adeguamento ai fondamentali dell’insegnamento italiano integrato da una grande offerta formativa che pone al centro l’inclusione. Essendo in maggioranza frequentate da alunni stranieri questi istituti hanno un’impostazione che tiene conto del territorio e della sua cultura.