Ungaretti

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Giuseppe Ungaretti: Vita e Opere

Giuseppe Ungaretti (1888-1970) è stato uno dei più importanti poeti italiani del XX secolo. La sua vita e la sua opera sono state segnate da eventi drammatici, che hanno avuto un profondo impatto sulla sua poetica.

Infanzia e formazione:

  • Nasce ad Alessandria d’Egitto da genitori lucchesi.
  • Studia al Liceo Chateaubriand e all’Università La Sapienza di Roma.
  • Inizia a scrivere poesie in francese e italiano.

La Prima Guerra Mondiale:

  • Nel 1915 si arruola volontario nel reggimento di fanteria.
  • Combatte sul Carso e in Francia.
  • L’esperienza della guerra lo segna profondamente e influenza la sua poesia.

Il Novecento:

  • Nel 1919 pubblica la sua prima raccolta di poesie, “Il Porto Sepolto”.
  • Aderisce al movimento futurista per un breve periodo.
  • Si converte al cattolicesimo nel 1928.
  • Nel 1936 si trasferisce in Brasile, dove insegna letteratura italiana.
  • Torna in Italia nel 1942.
  • Pubblica diverse altre raccolte di poesie, tra cui “Sentimento del Tempo” (1933) e “La Terra Promessa” (1950).
  • Muore a Milano nel 1970.

Poetica:

  • La poesia di Ungaretti è caratterizzata da:
    • L’uso del “frammento” e del verso libero.
    • L’essenzialità del linguaggio.
    • L’intensità lirica.
    • La ricerca di una parola “pura” e assoluta.
    • I temi del dolore, della memoria, del tempo e dell’infinito.

Opere principali:

  • Il Porto Sepolto (1919)
  • Allegria di Naufragi (1919)
  • Sentimento del Tempo (1933)
  • La Terra Promessa (1950)
  • Il Taccuino del Vecchio (1960)

Eredità:

  • Ungaretti è considerato uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo.
  • La sua poesia ha avuto un’influenza enorme sulla poesia italiana successiva.

 

 

 

Ungaretti spiegato da Malika Ayane