La televisione non fa fatica, perché ti scorre sempre sotto gli occhi. Invece, con i libri, gli occhi li devi muovere tu.
INTRODUZIONE I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante. I libri sono sia un bene privato, sia un bene pubblico perché generano sapere condiviso. Sono il patrimonio che lasciamo alle giovani generazioni, le radici sulle quali continuare a costruire il futuro (cit.)
ETIMOLOGIA Leggere deriva dal latino “legere” ossia raccogliere, affine al greco λέγω lego, ovvero cogliere, dire. Tramite la lettura si reperiscono dati, si percepiscono stati d’animo, si esaminano punti di vista. La lettura è un importante strumento di crescita personale, di conoscenza di sé e del mondo.
Come scriveva il grande Borges, leggere è uno dei modi per prendersi cura di sé, poiché ogni buon libro è una finestra su un cosmo. I libri regalano benessere, sono una vera farmacia dell’anima, poiché possono curare e rasserenare, come solo sanno fare gli amici fedeli ed inseparabili (M. Racci, 2010).
La lettura è un’attività multiforme. Saper leggere significa comprendere il significato di un testo; a livelli più alti significa essere in grado di utilizzare le informazioni tratte da un manuale o significa apprezzare il contenuto poetico di un brano e condividere le emozioni di un autore.
Insegnare a adulti o a bambini a leggere bene non è un risultato che si ottiene in pochi giorni, né un programma che si può esprimere in una serie di tappe sequenziali, adoperabili con successo. Si impara a leggere con efficacia ed appagamento operando con persone che lo sanno fare. Questa premessa, per mettere in rilievo una verità nota: gli studenti avrebbero necessità di guide forti sia in famiglia, sia a scuola, per intraprendere lo splendido viaggio nel mondo della lettura.
La mia biblioteca personale è visibile nel sito Anobii
Aforismi sulla lettura
Sono qui seduto e leggo un poeta. Nella sala ci sono molte persone, ma non si fanno sentire. Sono dentro i libri. Qualche volta si muovono tra un foglio e l’altro come uomini che si rivoltano nel sonno, fra un sogno e l’altro. Come si sta bene in mezzo agli uomini quando leggono. Rilke
Un libro deve frugare nelle ferite, anzi deve provocarle. Un libro deve essere un pericolo. Emil Cioran
Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso o a conoscere il mondo. Francesco Petrarca