Tappe della Crescita

Le tappe della crescita

Per delineare le fasi di crescita cognitiva dell’individuo, dalla nascita alla fase dell’adolescenza, consideriamo  gli studi di Piaget (Neuchatel, 1896 – Parigi, 1980), il quale ha elaborato una teoria sistemica sullo sviluppo cognitivo. Secondo Piaget, la cognizione si sviluppa in 4 stadi:

senso-motorio, dalla nascita ai due anni. In questa fase il bimbo agisce in base ad esperienze sensoriali ed alle azioni motorie. Non ha capacità di eseguire operazione mentali. Nei primi mesi di vita, il bimbo ripete alcune azioni casuali e su questa base agirà nei primi due anni di vita.

preoperatorio dai due ai cinque anni. In questa fase il bimbo riesce a compiere dei ragionamenti nuovi. L’individuo ragiona per analogia, ad esempio, se un cane lo aggredisce, penserà che tutti i cani siano aggressivi

operazioni concrete, dai 7 ai 12 anni. L’individuo inizia a compiere le prime operazioni logiche, come la conservazione della quantità e la conservazione dei materiali.

operazioni formali, dai 12 anni in poi. Da questa fase l’individuo è in grado di compiere ragionamenti astratti.

da 6 a 10 anni

A questa età la crescita ponderale è di circa 2 kg l’anno, quello staturale di circa 5 centimetri all’anno.

Il bambino in questa fase del suo sviluppo, andrebbe misurato circa ogni 12/24 mesi.

A 6 anni inizia per tutti i bimbi la scuola; questa nuova nuova esperienza porta un ulteriore distacco dalla famiglia e richiede un maggior impegno poiché il bimbo deve recepire gli insegnamenti degli insegnanti. In questa fase, il bambino deve essere aiutato congiuntamente, dagli insegnanti e dalla famiglia, per riuscire ad affrontare positivamente questi nuovi cambiamenti.

Consigli educativi

Perché accresca la fiducia in se stesso è bene incoraggiare il bimbo ad ottenere i massimi risultati in rapporto alle sue capacità, premiando sopratutto l’impegno, indipendentemente dal risultato ed è bene sostenerlo negli insuccessi.

E’ auspicabile instaurare con i docenti un rapporto di fiducia e di massima collaborazione.

E’ necessario essere puntuali.

Nei mesi di frequenza scolastica fare in modo che il bimbo possa condurre una vita sana e regolare.

Inserire sempre la merenda nella cartella.

Consultare il menù della mensa per evitare di preparare a casa cibi simili a quelli proposti a scuola.

Concedete la visione della tv per non più di un’ora al giorno.

da 11 a 14 anni

Fin dall’inizio della pubertà la crescita ponderale è di circa 2 kg all’anno, quello staturale di circa 6 cm all’anno. Con l’inizio dell’adolescenza si assiste ad uno scatto di crescita che dura circa 3 anni.

Verso i 10 anni, per alcuni è l’inizio dell’adolescenza, il corpo comincia a trasformarsi ed aumentano le relazioni con i coetanei che influenzano i valori e lo stile di vita dell’individuo. Verso i 12 anni si assiste ad un rapido sviluppo fisico, cresce il bisogno di essere indipendenti, il ragazzo si allontana dalla famiglia e preferisce il gruppo di amici.

Consigli educativi

L’adolescente deve essere coinvolto attivamente nello stabilire le regole della convivenza in famiglia, come orario dei pasti, rientri la sera, ore dedicate alla tv ed al computer.

L’adolescente deve essere motivato ad avere un comportamento consapevole e prudente a casa e fuori casa ed i genitori devono continuare ad educare il figlio attraverso il buon esempio.

 

Fonte: Il materiale di cui sopra è stato tratto dal testo a cura di Venturelli, Caso, Marengoni, L’enciclopedia pratica del bambino, Sfera editore.