Chi sono

La classe è un luogo in cui i sogni si avverano: la classe è un luogo più mentale che fisico.

Studiare mi piace moltissimo, per il desiderio di capire di più.

La natura, i libri, la musica e l’amore per il prossimo: ecco la mia definizione di felicità (Tolstoj)

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Daniela Mainardi

  I miei genitori, due sardi doc., mio padre Pietro di Macomer, in provincia di Nuoro e mia madre Giuseppina Melis di Cagliari, mi hanno trasfuso l’amore per gli studi e l’importanza di avere cura di seguire ogni incarico lavorativo con impegno etico e professionale.

Ho conseguito 2 Lauree Magistrali in Filosofia della Scienza e Psico-Pedagogia e ho svolto attività di ricerca, post lauream, presso  il CRS4.

 

Risultati immagini per filosofia In qualità di Pedagogista ho costituito uno Studio Associato, per svolgere attività di consulenza socio-psico-pedagogica, a favore di genitori, colleghi e studenti.

In qualità di Docente, presso la scuola pubblica e presso l’Università degli studi di Cagliari, ho svolto insegnamenti a carattere Letterario e Scientifico.

Mi aggiorno continuamente, seguendo corsi in presenza o in FAD, leggendo testi specifici e creando connessioni con operatori del settore educativo.

Allo stato attuale, oltre a svolgere attività di insegnamento, mi interesso di Neuroscienze, per potenziare l’apprendimento e discipline olistiche per promuovere il benessere individuale.

La soddisfazione più grande è per me trovare il metodo giusto per incuriosire, interessare, valorizzare e motivare gli studenti nella direzione di uno studio sistematico e profondo. Si tratta di seguire i dettami dellattivismo pedagogico. 

La mia vocazione è essere una buona insegnante, capace di unire il rigore scientifico alla cura di ogni persona.

Il mio curriculum è visionabile qui.

Nel 2015 ho creato un blog didattico sulla piattaforma di Tiscali, con il duplice intento di attuare una sperimentazione pedagogica e condividere una parte della mia azione didattica con studenti, colleghi, genitori.

Nel 2016 ho creato questo blog didattico chiamato Filodidattica.

Passioni: Interior Design e Arredo di Interni

ReF - Recensioni FilosoficheSvolgo attività di recensore di saggi filosofici presso REF.

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  1. Anno Scolastico 2021/2022, bonus premiale, per i meriti di cui sotto
  2. Anno Scolastico 2020/2021, bonus premiale, per i meriti di cui sotto
  3. Anno scolastico 2019/2020 bonus premiale, per i meriti di cui sotto
  4. Anno scolastico 2018/2019 bonus premiale, per i meriti di cui sotto
  5. Anno scolastico 2017/2018 bonus premiale, per i meriti di cui sotto
  6. Anno scolastico 2016/2017 bonus premiale, per i meriti di cui sotto
  7. A.S. 2015/2016 bonus premiale per valorizzazione del merito del personale docente, sulla base del contributo volontario manifestato:
  • attraverso attività svolte all’interno della scuola;
  • produzione di materiali didattici;
  • applicazione di modalità didattiche innovative;
  • significativo impegno nello svolgimento di incarichi di supporto organizzativo e didattico;
  • collaborazione con riviste.

A.S. 2012/2013 Con una classe di prima media della Scuola Media Visconti, Roma, ho collaborato alla realizzazione del libro di narrativa per ragazzi, Mirabella del Lago, facente parte del progetto ‘Il libro si fa in biblioteca’, realizzato in collaborazione con le Biblioteche di Roma e la fiera del libro di Roma Più libri, più liberi.

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La Casa Goldoni di Venezia, che ospita una biblioteca sui testi teatrali di Carlo Goldoni, ha inserito nel catalogo della Biblioteca di Studi Goldoniani la mia prima tesi di Laurea in Letteratura Italiana Moderna, sul teatro di Carlo Goldoni, dal titolo: Alcune esperienze di Goldoni tra melodramma e commedia.

Curriculum di Daniela Mainardi

IL MIO NIDO

Il mio appartamento di Cagliari è stato come un nido, perché è stata la casa in cui ho vissuto da sola per alcuni anni, (prima di sposarmi e avere la bimba che compare in foto) e perché la considero calda e accogliente grazie alla presenza di un caminetto perfettamente funzionante, con un basamento e un fronte in trachite, roccia magmatica e grazie ai materiali naturali e di pregio usati, per i rivestimenti della casa.

La casa richiama la natura grazie alla presenza  di travi a vista in ginepro, il pavimento in iroko (un tipo di legno particolarmente duro, di colore giallo-bruno, talvolta variegato dopo la stagionatura, che proviene dalle foreste dei paesi dell’Africa equatoriale) e in sughero (estratto da querce della Sardegna).

Mi sono sbizzarrita con la scelta dei colori degli ambienti, degli infissi, delle stoffe dei cuscini, delle tende utilizzando i dettami della cromoterapia; come si vede nella foto, nella zona giorno prevale il colore giallo-oro, che raffigura la parte intellettuale del cervello; secondo i cromatisti funge d’aiuto allo studio per favorire la concentrazione. Il colore giallo sembra essere in grado di infondere felicità, gioia e protezione; a livello gastrico, il giallo simboleggia l’eliminazione delle tossine. Inoltre, come è noto, il colore oro raffigura il sole ed è simbolo della presenza del divino.

Nel piano superiore dell’appartamento, in cui è presente un grande studio (con le pareti rigorosamente ocra) e l’ambiente-notte, prevale il colore celeste/blu che si contrappone al rosso in quanto ha un effetto calmante, tranquillizzante e rinfrescante.

 

FAMIGLIA Considero uno dei miei punti di forza e punto importante di riferimento la mia famiglia, costituita da mio padre, che mi ha trasmesso l’amore per lo studio, la conoscenza e il sapere, mia madre che mi ha impartito il valore dell’impegno professionale ed etico, a questo riguardo, mia madre è stata anche premiata Maestra del Lavoro, con stella al merito, del Presidente della Repubblica Italiana, attribuita a coloro che si sono distinti per laboriosità, buona condotta morale, ottimo livello professionale; mio fratello Maurizio che mi ha trasmesso l’amore per la musica jazz; e  mio marito, che mi ha trasmesso l’importanza dei valori dello sport (amicizia, spirito di gruppo, rispetto delle norme).

Mia madre al Consiglio regionale di Cagliari, 01/05/1995 per la cerimonia di premiazione dei Maestri del Lavoro. L'immagine può contenere: spazio al chiusoL'immagine può contenere: spazio al chiuso

Cerimonia di premiazione dei Maestri del Lavoro.

Aforismi su di me

  • Non conosco nessun altro segno di superiorità nell’uomo che quello di essere gentile (cit.)
  • Che cosa vuol dire essere? Essere viva, interessata, vedere le cose, ascoltare gli uomini, immedesimarsi nel prossimo, sentire se stessi, rendere la vita interessante, fare della vita qualcosa di bello, non di noioso (cit.)
  • Il rapporto con il mondo diviene produttivo mediante il giusto ed equilibrato connubio fra ragione e amore. (E. Fromm)
  • Chi nulla aggiunge alle sue conoscenze, le diminuisce (Talmud)
  • L’essenziale è invisibile agli occhi (cit.)
  • Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo (Albert Einstein)
  • La passione è quella sfida lanciata al mondo e a se stessi per continuare a migliorarsi, a sperare, a sognare
  • Opinione il dolce, opinione l’amaro, (…) verità gli atomi ed il vuoto (Democrito)
  • Il miglior guadagno è il risparmio
  • La produttività non è mai casuale. È sempre il risultato di un impegno verso l’eccellenza, di pianificazione intelligente e di sforzi concentrati. Meyer
Ho sempre pensato che le “belle” persone
non siano né facili né scontate.
Le belle persone non sono nemmeno per tutti,
perché non si fanno attraversare da tutti
e nemmeno tutti sono in grado di farlo.
Le immagino come una rosa.
Non le puoi raggiungere sentendo solo il profumo
o ammirandone i colori.
Non le conosceresti mai a fondo.
Le belle persone spesso hanno passati ingombranti,
la pelle graffiata.
Per arrivare al cuore devi passare dalle spine.
Graffiarti, mischiare il sangue, asciugare le lacrime
che bagnano il cuore, scambiarci la pelle, l’odore.
Sono infatti convinto che le belle persone non profumano.
Le belle persone lasciano segni.
Graffiano, dolcemente.
                                                              Pedro Almodovar

Storia del termine Filodidattica

Filodidattica è un termine che ho creato nel 2016 per dare il nome al blog didattico che gestisco da un anno a questa parte. Questo neologismo significa amore e simpatia verso la didattica. Esso è composto da due parti:

  • filo: elemento che in parole composte significa che ‘ha amore’, ‘disposizione’, ‘simpatia’;
  • didattica: settore della Pedagogia, che studia i metodi per l’insegnamento.