Patto tra docenti e genitori

Alcuni genitori recentemente mi domandano maggiori informazioni sul patto di corresponsabilità scuola-famiglia, per questo pubblico volentieri i passi salienti del documento. Esso si caratterizza per un insieme di regole e norme di comportamento dei docenti, degli alunni e delle famiglie con lo scopo di garantire il miglior diritto all’istruzione.

La scuola è una risorsa fondamentale in quanto luogo di crescita esistenziale, civile e culturale. Un’educazione efficace dei giovani è il risultato di un’azione coordinata tra famiglia e scuola, nell’ottica della condivisione di principi e obiettivi, per favorire il dialogo e il confronto suggerendo le strategie per la soluzione dei problemi. Tutti i componenti (insegnanti, genitori, studenti) dovranno impegnarsi a sviluppare un atteggiamento sereno, positivo e propositivo nei confronti della scuola per evitare di creare conflitti, pregiudizi e disinteresse nei confronti di questa istituzione.Occorre che scuola e famiglia, ciascuna nel rispetto del proprio ruolo, siano sempre collaborative, mai antagoniste e costruiscano così un’importante alleanza formativa. 

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale e civile degli studenti, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici.

I docenti hanno il diritto:

▪ alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico secondo le indicazioni del C.C.N.L. e del Piano dell’Offerta Formativa Triennale. L’esercizio di tale libertà è finalizzato a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli studenti;

▪ al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le componenti della comunità scolastica;

▪ alla difesa e tutela della propria dignità professionale;

▪ ad una scuola che funzioni, affinché insegnanti ed educatori possano esplicare il proprio ruolo;

▪ all’uso dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio lavoro;

▪ al miglioramento della propria preparazione culturale e professionale attraverso corsi di formazione.

I docenti hanno il dovere di:

▪ mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa;

▪ svolgere le lezioni con professionalità e puntualità;

▪ vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attività e ambienti scolastici;

▪ rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunità scolastica;

▪ creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con gli studenti e tra gli studenti e con le famiglie;

▪ saper ascoltare, favorendo la comunicazione e tutelando al tempo stesso la riservatezza;

▪ progettare le attività rispettando tempi e modalità di apprendimento degli studenti;

▪ essere trasparenti e imparziali, disponibili a spiegare allo studente e alle famiglie le proprie scelte metodologiche ed educative;

▪ fornire una valutazione motivata, nell’intento di attivare negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento;

▪ far conoscere alle famiglie in modo semplice e dettagliato il proprio percorso di lavoro e fornire indicazioni su come sostenere il percorso scolastico dei figli;

▪ elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative;

 favorire l’integrazione di ciascun alunno nella classee sviluppare le potenzialità di tutti gli studenti;

▪ non utilizzare i telefoni cellulari e non fumare durante le attività scolastiche;

▪ essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia.

GENITORI

I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito.

I genitori hanno il diritto di:

▪ essere informati sulle attività curricolari e non, programmate per la classe di appartenenza del figlio;

▪ avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull’andamento socio-relazionale e didattico del figlio;

▪ essere informati di comportamenti scorretti del proprio figlio/a e dei provvedimenti disciplinari eventualmente adottati.

I genitori hanno il dovere di:

▪ trasmettere ai figli la sicurezza che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale;

▪ stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia;

▪ controllare ogni giorno il diario per leggere e firmare tempestivamente gli avvisi;

▪ permettere assenze, entrate posticipate e uscite anticipate solo per motivi validi;

▪ rispettare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate,

▪ controllare l’esecuzione dei compiti di casa (che rispondono all’esigenza di riflessione personale e di acquisizione di un’ abitudine allo studio e all’ esercitazione individuale), senza sostituirsi ai figli, ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e impegni extrascolastici;

▪ partecipare con regolarità ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o assemblee);

▪ educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente;

▪ curare l’igiene e l’abbigliamento decoroso dei figli;

▪ controllare che lo studente porti a scuola solo il materiale strettamente necessario per le attività scolastiche;

▪ vietare ai propri figli di portare a scuola oggetti che possano disturbare la lezione;

▪ rispettare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche;

▪ accettare con serenità e spirito di collaborazione gli eventuali richiami o provvedimenti disciplinari a carico del figlio finalizzati alla sua maturazione;

▪ accettare le leggi dello stato che regolano il vigente patto di corresponsabilità.

STUDENTI

Gli studenti hanno il diritto:

▪ ad avere una scuola attenta alla sensibilità e alle problematiche dell’età;

▪ ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee;

▪ ad essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento;

▪ ad essere oggetto di una attenta programmazione didattica che possa sviluppare le potenzialità di ciascuno;

▪ ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola;

▪ alla riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative;

▪ a poter comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o gravità tramite gli uffici di segreteria.

Gli studenti hanno il dovere di:

▪ rispettare tutto il personale della scuola e i compagni;

▪ rispettare le norme contenute nel Regolamento scolastico e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi;

▪ frequentare regolarmente le lezioni, le attività didattiche, disciplinari e opzionali scelte;

▪ prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione attiva ed evitando i disturbi;

▪ svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe sia a casa;

▪ avere sempre con sé tutto il materiale occorrente per le lezioni e il diario;

▪ essere puntuali per non turbare il regolare avvio e lo svolgimento delle lezioni;

▪ non usare a scuola telefoni cellulari, apparecchi di altro genere o altri oggetti che distraggano e disturbino le lezioni (è previsto il ritiro immediato e la riconsegna ai genitori);

▪ non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri o di valore;

▪ far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola;

▪ utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si utilizza e gli arredi di cui si usufruisce;

▪ mantenere ordinati i locali della scuola collaborando con il personale;

▪ avere un abbigliamento decoroso e consono all’ambiente scolastico;

▪ usare un linguaggio corretto e rispettoso;

▪ non effettuare videoriprese o fotografie;

▪ rispettare le valutazioni dei docenti.

Riferimenti normativi

➢ C.M. M.P.I. n. 362 del 25 agosto 1998 GAB/III Prot. n. 30885/BL (Uso del cellulare nelle scuole);

➢ C.M. M.P.I. N.30/dip./segr. del 15 marzo 2007 (oggetto: linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di “telefoni cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante le attività didattiche, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” ;

➢ D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”

➢ nota Ufficio Stampa M.P.I. del 15 marzo 2007 ( decalogo delle novità contenute nelle linee guida emanate dal Ministro Giuseppe Fioroni );

➢ D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;

➢ D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”;

➢ D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;

➢ Comunicato Stampa del Garante per la protezione dei dati personali del 6 settembre 2012