Il tempo per leggere, come il tempo per amare dilata il tempo per vivere.
D. Pennac
Anno Settimo, 2024
- Cioccolata Fondente Anno VII N. 19 marzo 2024
- Cioccolata Fondente Anno VII, n. 20 giugno 2024
- Cioccolata Fondente (Anno 7, Dicembre 2024, n. 21)
Anno Sesto, 2023
- Cioccolata Fondente (Anno 6 Dicembre 2023, n. 18)
- Cioccolata Fondente (Anno 6, Giugno 2023, n. 17) con un’intervista a Elisabetta Liguori
- Cioccolata Fondente (Anno 6,Marzo 2023 ,n. 16)
Anno Quinto, 2022
- Cioccolata Fondente (Anno 5 Dicembre 2022 n. 15)
- Cioccolata Fondente (Anno 5 Settembre 2022 n. 14)
- Cioccolata Fondente (Anno 5 Giugno 2022 n.13) con interviste a Alessandra Viola e Ciro Auriemma
- Cioccolata Fondente (Anno 5 Marzo 2022 n. 12)
Anno Quarto, 2021
- Cioccolata Fondente (Anno 4 Dicembre 2021 n. 11) con un’intervista a Maria Scoglio e classici contemporanei, per ragazzi
- Cioccolata Fondente, (Anno 4 Settembre 2021 n.10)
- Cioccolata Fondente (Anno 4 Giugno 2021 n. 9) con interviste a Daniele Aristarco e Lorenza Ghinelli e una serie di recensioni dedicate a testi di narrativa che trattano il tema di diritti dell’infanzia negati.
- Cioccolata Fondente (Anno 4 Marzo 2021 n. 8) sono presenti recensioni di testi di narrativa classica, come Il principe e il povero, Assassinio sull’Orient express e testi di narrativa contemporanea
Anno Terzo, 2020
- Cioccolata Fondente, (Anno 3 Dicembre 2020 n. 7) In questo numero sono presenti recensioni su testi di letteratura sia classica che contemporanea
- Cioccolata Fondente, (Anno 3 Giugno 2020 n. 6) In questo numero sono presenti recensioni su alcuni letterati, visti dagli studenti
- Cioccolata Fondente, (Anno 3 Febbraio 2020 Numero Speciale Scelte di classe) In questo numero sono presenti interviste a Alessandra De Luca e Barbara Ambrosi e la descrizione del progetto Scelte di Classe
Anno Secondo, 2019
- Cioccolata Fondente, (Anno 2 Dicembre 2019 n. 4)In questo numero sono presenti un’intervista a Massimo Birattari e una selezione di testi di narrativa storica
- Cioccolata Fondente, (Anno 2 Giugno 2019 n.3)In questo numero sono presenti: intervista a Maria Antonietta Ferraloro, Yari Selvetella e recensioni di romanzi di formazione, di testi distopici e classici della letteratura
Anno Primo, 2018
- Cioccolata Fondente (Anno 1 Dicembre 2018 n. 2)
- Cioccolata Fondente (Anno 1 Maggio 2018 n. 1) con interviste a Giorgio Biferali, Carla Ghisalberti, Arianna di Genova, Carola Susani, Andrea Caroni
Perché è importante scrivere recensioni?
Scrivere recensioni di testi è importante per diversi motivi, che includono:
- Orientamento del pubblico: Le recensioni aiutano il pubblico a ottenere un’idea chiara e oggettiva di un testo. Sono un valido strumento per guidare i lettori verso libri, riducendo la probabilità di perdere tempo e risorse su opere che non soddisfano le loro aspettative.
- Feedback per gli autori: Le recensioni forniscono agli autori contemporanei un prezioso feedback sulle loro opere. Possono capire cosa funziona bene nel loro scritto e cosa può essere migliorato. Questo può aiutarli a crescere come scrittori e a perfezionare i loro futuri lavori.
- Scambio di opinioni: Le recensioni possono promuovere un dialogo tra i lettori e i critici. Le diverse prospettive possono portare a discussioni stimolanti e promuovere la comprensione più approfondita delle opere.
- Sostegno alla comunità letteraria: Scrivere recensioni aiuta a creare una comunità di lettori, scrittori e critici. Questo sostegno reciproco contribuisce a una comunità letteraria vibrante e sostenibile.
- Visibilità delle opere: Le recensioni positive possono aumentare la visibilità di un testo e spingere altre persone a leggerlo. Ciò può aiutare opere di qualità a ottenere il riconoscimento che meritano.
- Valutazione della qualità: Le recensioni aiutano a valutare la qualità di un testo e possono servire come guida per i consumatori nel fare scelte informate riguardo ai contenuti da acquistare o esplorare.
- Analisi critica: Scrivere recensioni incoraggia la riflessione critica. I revisori possono analizzare e valutare aspetti come la trama, i personaggi, lo stile e i temi del testo, contribuendo così a sviluppare una maggiore comprensione della letteratura e della cultura.
Un esempio di recensione su Cioccolata fondente
A cura di Federico T., classe 3^ G
Salve, cari lettori. Il mio compito, qui, su “Cioccolata Fondente” è parlarvi di un libro, per istigarvi alla lettura, quindi preferibilmente un classico. E i classici sono la base della lettura, tutti i grandi lettori sono partiti dai classici.
Per iniziare cosa c’è di meglio delle “Avventure di Tom Sawyer”? Perché se pensate che i libri (specialmente i classici), siano noiosi, questo romanzo vi farà cambiare totalmente idea. Ma prima di parlare del perché leggerlo, soffermiamoci un po’ sulla trama.
La storia parla di un ragazzo, Tom Sawyer, di dieci anni, che abita negli Stati Uniti della fine dell’Ottocento, nella cittadina di San Petersburg, vicino al lungo fiume Mississippi.
La storia narra dei suoi lunghi litigi con la zia Polly (con la quale abita dalla morte dei genitori), con i suoi litigi ancora più lunghi con il fratellastro Sid, la sua nemesi, sempre perfetto e pulito, al contrario di Tom, sempre irrequieto ed in cerca di guai.
Si raccontano le sue disavventure a scuola (dove ne fa di altrettanto grosse), e le sue avventure amorose con la giovane Becky Thatcher, ma, oltre alle varie storie minori, il libro parla di un omicidio, a cui Tom assiste, per mano del terribile Joe l’Indiano.
Lui ed i suoi amici e compagni di ventura, Hukcleberry “Huck” Finn ed il piccolo Joe, affronteranno mille peripezie, come risalire il Mississipi o improvvisarsi pirati su un’isola sperduta, fino a incrociare la strada di Joe l’Indiano…
Ah. Volevate sapere come andava a finire? 😉
Mi dispiace cari lettori, questo non è previsto, altrimenti che gusto c’è a leggerlo, che gusto c’è ad assaporarsi tutti i numerosi colpi di scena se li si conoscono già?
Quindi, se volete davvero sapere come va a finire l’avventurosa storia del piccolo Tom leggetevi questo meraviglioso romanzo, scritto dallo scrittore americano Mark Twain (oppure andate su Wikipedia se proprio non avete voglia).
Ma ora passiamo alla parte in cui io vi devo convincere a leggerlo, quella in cui vi spiego, perché dovreste affrontare questa lettura.
Beh, è difficile spiegarlo, in realtà, è semplicemente bello, non si riesce a staccarsi da quelle pagine.
L’autore riesce così bene a trasmettere quel grande senso di libertà, attraverso il suo coinvolgente tipico stile americano del Novecento, che si provava all’epoca, che lo fa provare anche al lettore, e viene un certo senso di nostalgia, per non poter più vivere momenti del genere, ma anche felicità, perché senza quel libro non li avreste mai potuti provare. Inoltre è un libro davvero adatto a tutti: vi piacciono le avventure?
Perfetto, è un libro d’avventura… Vi piacciono le storie d’amore? Bene, ci sono anche quelle. Vi piacciono le storie tese ed i colpi di scena? Vi assicuro che non mancano. Vi piacciono le storie che prendono? Poche prendono come questa. Insomma, volete il mio consiglio? No? Tanto io ve lo dico comunque: “leggetelo” e vedrete, che semmai dovesse capitarvi di scrivere un altro articolo qui sopra, in cui parlerete di questo libro, lo farete nello stesso modo di come ne parlo io a voi adesso.
P.S. Se avete letto il libro e vi è piaciuto, consiglio vivamente di leggere altri libri dallo stile americano come questo, ad esempio “Il buio oltre la siepe”, riguardo al quale trovate anche un articolo qui su Cioccolata Fondente.