Le carenze che si riscontrano nella produzione di testi scolastici solitamente sono nei seguenti ambiti:
Pianificazione del testo – Stesura del testo – Revisione del testo
Nella stesura del testo sono presenti fragilità di:
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Ortografia (parola che deriva dal greco antico orto=corretto e grafia=scrittura), ossia l’uso di: doppie, plurali, gruppi di consonanti, uso dell’ H, divisione in sillabe, accenti, apostrofi, maiuscole.
Come evitare gli errori di ortografia?
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Rileggi il testo scritto concentrandoti su ogni singolo termine
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Presta attenzione agli errori che commetti più frequentemente
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Consulta il vocabolario in caso di dubbio
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Componi riassunti e temi
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Leggi tanto
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Concordanza dei tempi, ossia l’insieme di regole che stabiliscono l’uso dei tempi e dei modi della frase principale e della frase subordinata. Prestare attenzione a: periodo per periodo, all’uso dei modi e dei tempi verbali, eliminando errati passaggi temporali tra passato, presente e futuro e verificando la scorrevolezza e leggibilità del testo.
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Lessico. A questo riguardo, fare attenzione alle ripetizioni e ai termini troppo generici; ad esempio, il verbo fare può essere sostituito a seconda dei contesti con altri verbi: realizzare, costruire, elaborare, creare, produrre, generare; la parola cosa può essere sostituita da altre meno generiche, per esempio fatto, problema, situazione, fenomeno politico, sociale, culturale.
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Punteggiatura. Controllare l’uso corretto della punteggiatura che scandisce i paragrafi e definisce la struttura logica del messaggio. Come è noto, i due punti introducono una spiegazione, una precisazione o un elenco; la virgola separa le diverse proposizioni all’interno del periodo o crea un inciso, non va mai inserita tra soggetto e predicato o fra predicato e complemento oggetto.
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Morfologia (parte della grammatica che studia e analizza la forma delle parole, i loro cambiamenti e la funzione che hanno all’interno della frase), ovvero le concordanze di genere, persona e numero tra le varie parti del discorso, come nomi, aggettivi, verbi, pronomi.
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Coesione:
− Aderenza: non deve allontanarsi dal tema di fondo
− Non contraddittorietà
− Ordine: organizzato nella successione logica dei pensieri, nell’ordine crono-spaziale
− Connessione: non deve contenere salti logici e di contenuto tra un’informazione e l’altra
− Non dispersività: non deve contenere informazioni superflue, perché spezzano il filo del discorso
− Uniformità: nello stile e nel registro linguistico