Gioco dell'Eneide

 

 

Il gioco dell’Eneide di Daniela Mainardi

 

 

 

 

 

Chi scatena la tempesta che spinge Enea nel nord Africa?

A Giunone.

B Nettuno.

C Poseidone.

 

 

 

 

 

Libro Primo

 

Risposta esatta A. La dea Giunone nutre un profondo odio per i Troiani, che ormai, da diversi anni errano alla ricerca di una patria. Non ha scordato che Paride le preferì Venere nel suo giudizio; inoltre sa che la stirpe di Enea fonderà in Italia una potenza che sarà causa della rovina di Cartagine, sua città prediletta. Per questi motivi, Giunone chiede soccorso a Eolo domandandogli di scatenare una tempesta che tenga lontano Enea dalle coste d’Italia. La tempesta si abbatte sulle navi troiane. Nel frattempo, il dio Nettuno s’infuria nei confronti dei venti che hanno usurpato il suo dominio sui mari e placa le acque, cosicché 7 navi riescono a raggiungere le coste della Libia.

 

 

Enea dove incontra per la prima volta Didone?

A Nel bosco sacro dove si trova il tempio di Giunone.

B A Cartagine.

C Sulle coste della Libia.

 

 

Libro Primo

 

Risposta esatta A. Enea ed Acate, avvolti da una nuvola che consente loro di osservare non visti Cartagine, arrivano nel tempio di Giunone in cui Didone è in procinto di accogliere benevolmente alcuni troiani. Ad un certo punto, la nuvola si dissolve dunque Enea appare in tutta la sua straordinaria bellezza a Didone. Enea ringrazia Didone per l’ospitalità manifestata e si ricongiunge con i troiani superstiti.

 

 

 

Didone dove ospita i troiani?

A In una casa di campagna.

B Nella sua reggia.

C In un albergo.

Libro Primo

 

Risposta esatta B. La regina invita Enea e i suoi compagni alla reggia dove offre un banchetto in loro onore.

 

 

 

 

 

 

Chi ha ideato il Cavallo di Troia?

A Achille?

B Paride?

C Ulisse?

 

 

Secondo Libro

 

Risposta esatta C. Ulisse ideò il cavallo di Troia. Esso era una macchina da guerra che, secondo la leggenda, fu usata dai greci per conquistare la città di Troia.

Perché i greci lasciarono il cavallo di Troia nella spiaggia di Troia?

A In dono ai troiani.

B Per propiziarsi gli dei per il ritorno in patria.

C Per  espugnare la città di Troia.

 

Secondo Libro

 

Risposta esatta C. Dopo dieci anni di inutile assedio i greci, seguendo un piano ideato da Ulisse, finsero di rinunciare alla conquista della città e di tornare alle proprie sedi, lasciando sulla spiaggia un enorme cavallo di legno, per placare gli dei e propiziare il viaggio di ritorno in patria. All’interno del cavallo erano però nascosti i più valorosi guerrieri greci, guidati da Ulisse. I troiani, felici per lo scampato pericolo, trascinarono il cavallo all’interno delle mura. Di notte, mentre i troiani dormivano, i greci uscirono dal cavallo ed aprirono le porte della città ai propri compagni. Questi, dopo essersi nascosti con le loro navi dietro un’isoletta vicina di nome Tenedo, erano di nuovo sbarcati sulla spiaggia di Troia. Penetrati nella città, i greci colsero di sorpresa i troiani, che furono facilmente sopraffatti. Troia fu data alle fiamme.

Che cosa disse Laocoonte quando vide il cavallo di Troia?

A Temo i greci anche quando portano doni.

B È un dono per i troiani.

C È una dono per gli dei.

 

Secondo Libro

 

Risposta esatta A. Si narra che, quando i troiani portarono nella città il celebre cavallo di Troia, Laocoonte corse verso di esso scagliandogli contro una lancia che ne fece risonare il ventre vuoto, proferendo la celebre frase Timeo Danaos et dona ferentes («Temo i Greci, anche quando portano doni»). Atena, che parteggiava per i greci, punì Laocoonte mandando Porcete e Caribea, due enormi serpenti marini che uscendo dal mare avvinghiarono i suoi due figli, egli accorse in loro aiuto e fu stritolato assieme ad essi. I Troiani presero questo come un segno, tenendo così il cavallo tra le loro mura.

 

 

 

 

Chi era Laocoonte?

A Il sacerdote di Zeus.

B Il sacerdote di Poseidone.

C Un soldato greco.

Secondo Libro

 

Risposta esatta B. Personaggio della mitologia greca, era figlio di Antenore. Abitante di Troia era un veggente e gran sacerdote di Poeseidone o, secondo alcune fonti, di Apollo.

 

 

 

 

 

Durante l’assedio greco, Enea che cosa sogna?

A La madre.

B Ettore.

C Minerva.

 

 

 

 

 

 

Secondo Libro

 

Risposta esatta B. Enea sogna Ettore, sfigurato dalle ferite, che lo esorta ad separarsi dalla città ormai perduta ed a fuggire, portando in salvo i Penati.

 

Chi sono i Penati?

A Divinità della famiglia, della casa e dello Stato.

B Mostri mitologici.

C Personaggi della Grecia.

Secondo Libro

 

Risposta esatta A. I Penati sono esseri spirituali della Religione romana, simili agli angeli custodi del Cristianesimo. Sono gli Spiriti Protettori della famiglia e della sua casa (Penati familiari o minori), ed anche dello Stato (Penati pubblici o maggiori).

Il nome deriva dal latino “penus”: “tutto ciò di cui gli uomini si nutrono”.

 

 

Chi era Enea?

A Principe dei Dardani.

B Principe di Sparta.

C Principe di Atene.

Secondo Libro

 

Risposta esatta A. Enea, principe dei Dardani e parente di Priamo, re di Troia, era un valorosissimo guerriero e devotissimo agli dei tanto da meritarsi l’attributo di “pio”. Enea era inoltre di stirpe divina in quanto era nato dalla dea Venere. Egli, a capo dei suoi Dardani, era accorso in difesa di Priamo quando Troia era stata assalita dei Greci e, accanto a Ettore, fu uno dei valorosi combattenti di parte troiana.

 

Enea, mentre la città di Troia brucia, chi porta in salvo?

A La moglie Creusa.

B I Penati.

C Il padre Anchise ed il figlio Ascanio.

 

Secondo Libro

 

Risposta esatta C. Enea porta in salvo il padre Anchise ed il figlio Ascanio. Radunò un gruppo di superstiti presso il tempio di Cerere, dove si rese conto che la moglie Creusa non era più con loro. La moglie gli apparve come un’ombra e gli disse che Giove aveva deciso che non partisse con lui.

 

 

 

 

 

Quante navi costruirono nella città di Atandro?

A Venti navi.

B Dieci navi.

C Trenta navi.

Terzo Libro

 

Risposta esatta A. Nella città di Atandro, sulle pendici del monte Ida, furono costruite venti navi e all’inizio dell’estate la piccola flotta prese il largo, lasciando per sempre la terra frigia.

 

 

 

Enea chi incontrò in Tracia?

A Venere.

B Polidoro.

C Polinestore.

Terzo Libro

 

Risposta esatta B. Mentre Enea cerca di cogliere dei rami di mirto e di corniolo per decorare l’altare della madre Venere, avviene un miracolo: dall’arbusto strappato comincia a sgorgare del sangue nero. Per tre volte il prodigio si ripete e la terza, oltre al sangue, si sente una voce provenire dal ramo reciso è quella di Polidoro.

 

 

Chi era Polidoro?

A Un greco.

B Uno dei figli di Priamo.

C Un abitante della Tracia.

 

Terzo Libro

 

Risposta esatta C. Polidoro, figlio di Priamo, era stato inviato dal padre presso il re Polinestore, per salvarlo dalla distruzione di Troia. Polidoro portava con sé molto oro e Polinestore, bramoso di averi, per impadronirsi dei suoi averi, appena aveva saputo della capitolazione di Troia, non aveva esitato ad ucciderlo a tradimento, proprio presso il cespuglio di mirto che Enea aveva tentato di strappare.

 

 

Perché Enea cerca di raccogliere dei rami di mirto e corniolo?

A Per ornare l’altare della madre Venere.

B Per alimentarsi con le bacche.

C Per offrirlo in dono al re della Tracia.

 

 

 

 

Terzo Libro

 

Risposta esatta A.  Giunto sulle rive della Tracia, Enea pensò di costruirvi una città, che si sarebbe chiamata Eneade. Ma prima decise di celebrare sacrifici in onore degli dei perché fossero propizi a quell’iniziativa. I rami di mirto e corniolo erano necessari ad abbellire l’altare di Venere.

 

 

Dopo il macabro incontro con Polidoro, Enea cosa decide di fare?

A Di abbandonare la Tracia.

C Di insediarvi una città.

D Di perlustrare la zona.

 

 

 

 

 

 

Terzo Libro

Risposta esatta A. I troiani decisero di abbandonare la Tracia e, celebrato il rito funebre per Polidoro, decisero di recarsi  a Delo per consultare l’oracolo di Apollo.

 

Chi vi era nato sull’isola di Delo?

A Giunone.

B Apollo e Diana.

C Venere.

 

 

 

 

 

 

Terzo Libro

 

Risposta esatta B. L’isola di Delo fa parte delle isole delle Cicladi. Grande poco più di 3 kilometri è stata ritenuta da sempre un’isola sacra, in quanto è il luogo in cui, secondo la mitologia greca, sono nati il dio Apollo e Diana.  Inoltre, in essa aveva sede il celebre oracolo del dio.

 

Chi accoglie Enea all’approdo nell’isola di Delo?

A Achemenide.

B Anio.

C Celeno.

 

 

Terzo Libro

Risposta esatta B. All’approdo li accolse Anio, sacerdote e re dell’isola, il quale non appena vide Anchise a cui era legato da antica amicizia, invitò tutti nel suo palazzo.

 

Che cosa fa Enea nell’isola di Delo?

A Consultò l’oracolo di Apollo.

B Consultò l’oracolo di Venere.

C Consultò l’oracolo di Giunone.

Terzo Libro

 

Risposta esatta A. Al termine del pranzo offerto da Anio, Enea si diresse al tempio di Apollo. Giunto in quel luogo Enea domandò a gran voce quale sarebbe stato il suo destino. L’oracolo gli dice di ricercare l’antica madre, la terra da cui nacquero i loro avi. La sacerdotessa di Apollo profetizzo un futuro glorioso per la stirpe troiana.

 

 

Quale fu l’interpretazione offerta da Anchise in merito alla profezia di Apollo sull’antica madre?

A Pensa che l’antica madre sia Creta.

B Pensa che l’antica madre siano l’Italia.

C Pensa che l’antica madre sia Cartagine.

 

Terzo Libro

 

Risposta esatta A. Anchise pensa che l’antica madre sia Creta, da dove anticamente Teucro era partito per fondare Troia; proprio in quel luogo si dirigono gli Eneadi, sapendo che, dopo la fuga del greco Idomeneo, l’isola è rimasta priva di un re.

 

 

 

 

Enea quale città fonda nell’isola di Creta?

A La città di Butroto.

B La città di Pergamo.

C La città Eneade.

 

 

 

Terzo Libro

 

Risposta esatta B. Enea fonda la città di Pergamo, dal nome della rocca troiana, ma l’abbattersi di una pestilenza e di una carestia lo costringono a tornare a Delo per interrogare nuovamente l’oracolo.

 

 

 

 

 

Chi dimora nelle isole Strofadi?

A I ciclopi.

B Le arpie.

C Scilla e Cariddi.

 

 

 

 

 

Terzo Libro

 

Risposta esatta B. Nelle isole Strofadi sul mar Ionio dimorano le Arpie, degli orribili uccelli con il corpo di uccello rapace ed il volto di donna. Furiose perché Enea ed i suoi uomini avevano occupato il loro territorio e razziato il loro armento, si avventarono sulle mense dei troiani afferrando il cibo con gli artigli e insozzando di escrementi quello che non riuscirono a sottrarre.

 

 

Quale fu la profezia dell’arpia Celeno?

 

A.      Ingurgiterete le focacce.

B.      Mangerete le torte.

C.      Mangerete le mense.

 

 

Libro Terzo

 

Risposta esatta C. L’arpia Celeno, che aveva il dono della divinazione, pronunziò la sinistra profezia che avrebbe visto i troiani giungere in Italia e che una volta giunti in quel luogo avrebbero divorato anche le mense.

 

 

Enea chi incontra a Butroto in Epiro?

A Achille e Briseide.

B Eleno e Andromaca.

C Agamennone e Cassandra.

Libro Terzo

 

Risposta esatta B. Il re della città di Butroto era Eleno, figlio di Priamo ed Ecuba, che dotato di virtù profetiche, come la sorella Cassandra, era stato fatto prigioniero dai greci ed era diventato schiavo si Pirro, figlio di Achille.

 

 

Didone a chi confida il suo amore per Enea?

A Alla sorella Anna.

B Ad un’ancella.

C Al re Iarba.

Libro Quarto

Risposta esatta A. Didone sente sbocciare dentro di sé l’amore per Enea. La regina si confida con la sorella Anna, ma asserisce che non intende cedere al suo sentimento, in quanto devota al defunto marito Sicheo.

Quando scocca la scintilla tra Enea e Didone?

A Durante un banchetto.

B Durante una battuta di caccia.

C Durante una passeggiata.

Libro Quarto

Risposta esatta B. Durante una battuta di caccia, troiani e cartaginesi vengono sorpresi da un inatteso temporale scatenato da Giunone, per questo motivo Enea e Didone si riparano in un antro dove Giunone celebra le nozze segrete tra i due innamorati.

Chi diffonde la voce delle avvenute nozze tra Enea e Didone?

A Giunone.

B Venere.

C La Fama.

Libro Quarto

Risposta esatta C. La Fama, rapida ed infaticabile, diffonde la notizia dell’accaduto a re Iarba, re della Libia. Per questo motivo, Iarba domanda a Giove, suo padre, di punire la regina, colpevole a suo parere di condividere il suo regno con Enea.

Perché Enea decide di partire da Cartagine?

A Per seguire la volontà di Venere.

B Per seguire la volontà di Giunone.

C Su indicazione di Giove.

Libro Quarto

Risposta esatta C. Giove, facendosi garante dei disegni del fato, invia Mercurio a Enea per richiamarlo ai suoi doveri. Mercurio esorta Enea a partire per l’Italia, dove fonderà la stirpe romana.

Che cosa fa Didone quando apprende della partenza di Enea?

A Si toglie la vita.

B Si ammala.

C Parte con lui.

Libro Quarto

Risposta esatta A. Didone dapprima innalza un rogo all’interno della reggia dove dice di voler bruciare tutto ciò che è appartenuto a Enea ed il letto nuziale, dopodiché, mortificata e delusa si getta sulla spada di Enea, dandosi la morte.

 

 

 

 

 

Dove si svolgono i giochi funebri in onore di Anchise?

 

A.      In Sicilia.

B.      In Calabria.

C.      Nel Lazio.

Libro Quinto

 

Risposta esatta A. Enea è lieto di tornare in Sicilia in quanto in essa sono presenti le spoglie del padre. Enea, considerato che è trascorso un anno esatto dalla morte del padre, decide di organizzare una cerimonia in suo onore.

 

 

Come si conclude la regata?

 

A.      Vince Mnesteo.

B.      Vince Sergesto.

C.      Vinche Cloanto.

 

 

 

 

Libro Quinto

Risposta esatta C. La prima prova è una regata, in cui gareggiano quattro nati, scelte tra tutte quelle della flotta e capeggiate da quattro valorosi troiani ognuno dei quali diventerà progenitore di una gens romana. Mnesteo della Pristi insegue Sergesto che conduce la Centauro, ma mentre la Centauro si incaglia la Pristi fila via veloce sul mare aperto. Vincitore della gara sarà Cloanto, grazie al favore di Nettuno.

 

Due amici partecipano alla gara di corsa, chi sono?

 

A.      Elimo e Panope.

B.      Eurialo e Niso.

C.      Salio e Patrone.

 

 

Libro Quinto

 

Risposta esatta B. Alla gara partecipano troiani e siciliani. Tra i troiani ci sono i due amici fraterni Eurialo e Niso. Eurialo risulta il vincitore, ma Enea assegna preziosi premi anche al secondo ed al terzo classificato.

 

Come mai Palinuro durante il corso del viaggio cade in mare?

 

A.      Il dio del sonno prende le sembianze del troiano Forbante ed induce il timoniere al riposo.

B.      A causa di un’onda anomala.

C.      A causa di una sua disattenzione.

 

 

Libro Quinto

 

Risposta esatta A.  Una volta terminati i giochi in onore di Anchise, i troiani riprendono il mare con il favore di Nettuno e dei venti, ma calata la notte il dio del Sonno prende le sembianze del troiano Forbante, per indurre il timoniere Palinuro al riposo. Il giovante tenta di resistergli ma il dio piega la volontà di Palinuro che colto dal sonno cade in mare.

 

 

 

 

 

 

Che cosa fa Enea prima di entrare negli inferi?

 

A  Raccoglie il ramoscello d’oro.

B Raccoglie un ramo di mirto.

C Raccoglie un ramo di alloro.

 

 

 

Libro Sesto

 

Risposta esatta A. La sibilla di Cuma ordina ad Enea di cercare il ramoscello d’oro, sacro a Giunone Infera (Proserpina) che si trova nel bosco di Diana. Il ramo d’oro possiede la capacità di ricrescere immediatamente dopo essere stato strappato e di lasciarsi cogliere solo da chi gode il favore del Fato.

 

Chi è il barcaiolo dell’Acheronte (fiume infernale)?

 

A Flégias.

B Scilla.

C Caronte.

 

 

Libro Sesto

 

Risposta esatta C. Giunti presso le sponde dell’Acheronte Enea e la sibilla si imbattono nel traghettatore Acheronte, un vecchio dall’aspetto spaventoso. Caronte ha il dovere di scegliere le anime e di lasciare sul lido quelle degli insepolti.

 
 
 

Enea chi incontra nell’Antinferno?

 

A Didone.

B Iarba.

C Sicheo.

 

Libro Sesto

 

Risposta esatta A. Enea si commuove nel vedere Didone tra le ombre dei morti e le parla con delicatezza, giurandole che mai avrebbe creduto di darle, con la sua partenza, un dolore così grande. Ma l’infelice regina si allontana da Enea e scappa nella selva dove l’attende Sicheo, l’antico sposo che corrisponde il suo sentimento.

 

Enea dove incontra Anchise?

 

A Nel Tartaro.

B Nella città di Dite.

C Nei Campi Elisi.

 

Libro Sesto

 

Risposta esatta C. Superato il Tartaro, dove i malvagi scontano le pene commisurate ai delitti commessi in vita, i due arrivano al palazzo di Dite: Enea porge il ramo d’oro e ottiene così l’accesso ai Campi Elisi in cui troverà il padre.

 

 

Anchise cosa comunica a Enea?

 

A.      La futura discendenza di Enea.

B.      Notizie su guerre in Italia.

C.      Notizie su guerre in Grecia.

 

Libro Sesto

 

Risposta esatta A. Anchise conduce Enea su una altura e da lì gli mostra la sua futura stirpe, ossia coloro che renderanno grande Roma. Anchise elenca i meriti e le virtù civili e politiche di ciascun personaggio citato.

 

 

Una volta arrivati nel Lazio, gli eneadi patiscono la fame, per questo motivo cosa si trovano costretti a fare?

 

A Mangiano erbe selvatiche.

B Mangiano fiori e bacche.

C Mangiano le mense.

Libro Settimo

 

 

Risposta esatta C. I troiani giungono sulle rive del fiume Tevere in cui soffrono la fame. Per questo motivo, essi sono costretti a divorare le mense, ossia a mangiare le focacce su cui erano soliti porre i cibi: questo è il segnale che fa comprendere a Enea che è finalmente giunto a destinazione.

 

 

 

 

Che cosa fa la furia Aletto?

 

A Semina la discordia tra i latini e i troiani in modo da scatenare una guerra.

B Semina disaccordo tra i troiani.

C Semina disaccordo tra i greci.

 

 

 

 

Libro Settimo

 

Risposta esatta A. Giunone non ha smesso di nutrire un profondo odio nei riguardi dei troiani, perciò decide di intralciare il più possibile la realizzazione del progetto del Fato, che vuole Enea fondatore di una stirpe gloriosa e potente. Invia dunque la furia Aletto, dea infernale figlia della Notte e madre della discordia a scatenare la guerra tra Troiani e Latini.

 

Dopo che Aletto ha svolto il suo compito, cosa fa Turno?

 

A Riflette ma non agisce.

B Stringe alleanze per organizzare la guerra contro i troiani.

C Va a parlare con i troiani.

Libro Settimo

 

Risposta esatta B. Molti alleati con i rispettivi eserciti scendono in campo a fianco di Turno, ossia l’etrusco Mesenzio, tiranno feroce di Agilla, Aventino, i gemelli Catillo e Cora, Messapo, Clauso e la vergine Camilla, guerriera e regina dei Volsci.

 

 

Chi era il re Latino?

A Il re del Lazio.

B Il re di Troia.

C Il re di Cuma.

Libro Settimo

Risposta esatta A. Virgilio fa un’ampia divagazione per descrivere la situazione del Lazio al momento dell’arrivo di Enea. Il re Latino, discendente di Saturno, regna sul Lazio. È sposato con la regina Amata e ha una figlia in età da marito che si chiama Lavinia.

 

Perché i latini proclamano la guerra ai troiani?

A A causa dell’opera di Nettuno.

B A causa dell’operato di Aletto.

C A causa dell’operato delle Arpie.

 

Libro Settimo

Risposta esatta B. Giunone non ha smesso di nutrire nei confronti dei troiani un profondo odio pertanto decide di intralciare la realizzazione del Fato inviando la furia Aletto, dea infernale figlia della Notte e madre della Discordia, a scatenare la guerra tra troiani e latini.

 

Chi si allea con re Turno?

A Mesenzio, Aventino, i gemelli Catillo e Cora, Ceculo, Messapo, Clauso, Virbio e la vergine Camilla.

B Tante figure imprecisate.

C Alcuni etruschi e arcadi.

 

Libro Settimo

Risposta esatta A. Mesenzio è etrusco, tiranno feroce e crudele, cacciato dai suoi ed accolto da Turno. Dopodiché, Aventino, figlio di Eracle e della sacerdotessa Rea, i gemelli Catillo e Cora, Ceculo, re di Preneste, Messapo, figlio di Nettuno, Clauso, mititico fondatore della gens Claudia e diversi altri tra cui Virbio, figlio di Ippolito e della ninfa Aricia. Ultima è la vergine Camilla, guerriera e regina dei Volsci.

 

 

 

Chi sono Eurialo e Niso?

A Sono due greci

B Sono due amici troiani

C Sono due mostri mitologici

 

 

 

 

 

Libro Nono

 

Risposta esatta B. Eurialo e Niso sono due giovani guerrieri profughi di Troia e costituiscono un grande esempio di amicizia. La prima apparizione di Eurialo e Niso risale al quinto libro dell’Eneide, durante la gara di corsa a piedi svoltasi nei giochi in onore di Anchise, il defunto padre di Enea. L’episodio è peraltro stato tratto dalla gara avvenuta nell’Iliade fra Odisseo, Aiace d’Oileo e Antiloco, vinta da Odisseo.

 

 

Quale impresa compiono Eurialo e Niso?

A Incendiano le navi greche

B Tentano di avvisare Enea della situazione in cui versa l’esercito troiano

C Lottano con Turno

 

Libro Nono

 

Risposta esatta  B. Niso sente il desiderio di proporsi come messaggero per avvertire Enea della pericolosa situazione in cui versa l’esercito troiano. Eurialo non vuole abbandonare l’amico, pertanto decide di accompagnarlo. I due amici si presentano dai capi troiani per esporre il loro piano.

 

 

 

 

 

Eurialo e Niso cosa fanno nell’accampamento greco?

A Fanno una strage di soldati greci

B Accendono un fuoco

C Rubano del cibo

 

 

 

 

Libro Nono

 

Risposta esatta A. Raggiunto il campo dei Rutuli videro amici dormire profondamente ed approfittando della situazione favorevole compirono una vera e propria strage. Eurialo si impossessò anche di molti oggetti d’oro e d’argento tra cui l’elmo di Messapo e la cintura borchiata di Ramnete.

 

 

 

 

Mentre Eurialo e Niso sono nell’accampamento greco, cosa accade?

 

A Arriva Turno

B Arrivano trecento cavalieri guidati da Volcente

B Vengono scoperti dai soldati greci

 

 

 Chi uccise il rutulo Numano?

A Iulo

B Niso

C Eurialo

 

 

Libro Nono

 

Risposta esatta B. Una schiera di armati guidata da Volcente si accorgono dei due giovani troiani, traditi da un raggio di luna che fa brillare l’elmo di Eurialo e gridano loro di farsi riconoscere. Eurialo e Niso fuggono, ma vengono intercettati ed uccisi. I corpi esanimi di Eurialo e Niso vengono portati all’interno dell’accampamento rutulo, e quivi sottoposti a decapitazione. Le teste recise dei due giovani vengono quindi conficcate su lance e portate davanti al presidio troiano con grande clamore.

 

Libro Nono

 

Risposta esatta A. Iulo per la prima volta uccide con una freccia il nemico Numano, cognato di Turno, che aveva irriso i troiani chiamandoli femminei. Allora Apollo, prese le sembianze di Bute, il precettore di Iulo si affianca ad Ascanio per convincerlo a non esporsi oltre i pericoli ed a ritirarsi dalla battaglia.

 

 

Che cosa fanno Pandaro e Bizia?

A Aprono le porta cui erano di guardia e sfidano i rutuli a entrare

B Lottano contro i rutuli

C Uccidono Turno

 

 

Libro Nono

 

Risposta esatta A. I troiani Pandaro e Bizia, due giganteschi fratelli alti come querce, aprirono una porta del campo e aspettarono i nemici al varo. I nemici, vedendo la porta aperta, irruppero furiosamente, ma furono uccisi dai due possenti guerrieri. Contro di loro si avventò anche Turno, che abbatté Bizia, scagliandogli contro un giavellotto.

 

 

Cosa fece Turno dentro il campo troiano?

A Strage di troiani

B Scappò

C Si nascose

 

 

 

 

 

 

Libro Nono

 Risposta esatta A. Sotto la furia omicida di Turno caddero molti troiani. Successivamente, quando le forze gli vengono meno, Turno si tuffa nel Tevere che lo accoglie e lo riporta ai compagni.

 

 

 

Chi è Cimodicea?

 

A Una Ninfa marina.

B Una sirena.

C Un mostro.

Libro Decimo

 

Risposta esatta A. Cimodicea è una bellissima ninfa marina che avvisa Enea dei fatti accaduti in sua assenza e lo incita ad affrettarsi a raggiungere gli uomini di Tarconte e di Evandro, che compiuto il viaggio a terra, attendono i suoi ordini. Detto ciò la ninfa spinge la nave di Enea, mentre l’eroe prega la dea Cibele alla quale chiede la sua protezione.

 

 

Enea che cosa domanda a Tarconte?

 

A Gli propone un’alleanza.

B Gli propone un patto.

C Gli chiede informazioni.

 

Libro Decimo

 

Risposta esatta A. Tarconte, dopo la cacciata di Mesenzio era diventato capo degli Etruschi. Enea gli domanda un’alleanza e Tarconte, che accettò prontamente, gli mise a disposizione una flotta di trenta navi.

 

 

 

 

 

Come si conclude il duello tra Pallante e Turno?

 

A Pallante uccide Turno.

B Turno uccide Pallante.

C Muoiono entrambi.

 

 

 

Libro Decimo

 

Risposta esatta B. Prima di affrontare Turno, Pallante rivolse una preghiera a Ercole ed il dio, conoscendo la sorte del giovane versò calde lacrime. La lancia di Pallante riuscì appena a sfiorare la spalla di Turno, mentre la lancia del campo dei rutuli si conficcò nel petto di Pallante.

 

 

Perché Giove convoca un concilio divino (libro decimo)?

 

A Per chiedere informazioni sull’agire di Enea.

B Per chiedere informazioni sull’agire di Turno.

C Per chiedere le ragioni che abbiano spinto gli dei a scatenare la guerra tra troiani e latini.

 

 

Libro Decimo

 

Risposta esatta C. Giove ricorda che in futuro ci sarà una guerra tremenda a cui gli dei potranno prendere parte, ma sarà quella tra Roma e Cartagine, ancora lontana negli anni. Venere lamenta gli inganni di Giunone. Giunone invece sostiene le ragioni di Turno e accusa Venere di imputarle colpe non sue.

 

  

 

  

 

 

 

Quanto dura la tregua tra troiani e rutuli?

 A Dodici giorni.

B Venti giorni.

C Trenta giorni.

 

 

 

 

 

 

Libro Undicesimo

 

Risposta esatta A. Per dare luogo alle esequie dei compagni caduti, viene stabilita tra i due eserciti una tregua di dodici giorni. Enea rende l’estremo omaggio alla salma di Pallante, profondamente commosso al pensiero della sua prematura morte e del dolore del padre Evandro.

 

Evandro da chi riceve la notizia della morte del figlio Pallante?

A Da Giove.

B Da Venere.

C Dalla Fama.

Libro Undicesimo

 

Risposta esatta C. La fama giunge nella città di Evandro a portare la notizia della morte di Pallante: l’anziano padre si getta inconsolabile sulla salma del figlio. Evandro invoca la vendetta di Enea su Turno.

 

 

 

 

 

 

Mentre si celebrano le esequie dei caduti in battaglia, cosa propone il re Latino?

A Il massacro dei troiani.

B La pace con gli Eneadi.

C L’incendio dell’accampamento troiano.

Libro Undicesimo

 

Risposta esatta B.  Il re Latino convoca un’assemblea in cui si dichiara disposto a fare la pace con Enea ed a cedergli una parte del territorio perché possa fondare un proprio regno. Uno dei capi Latini, Drance dà al re il suo completo appoggio e lo esorta a concedere in sposta a Enea la figlia Lavinia, aggiunge anche aspri rimproveri nei confronti di Turno.

 

 

 

 

 

 

Chi è Camilla?

A La regina dei Volsci.

B La regina di Agilla.

C La regina di Tivoli.

 

 

 

 

 

 

 

Quale è la sorte di Camilla?

A Si sposa con Enea.

B Si sposa con Turno.

C Muore uccisa da Arrunte.

 

 

 

 

 

 

 

 

Libro Undicesimo

 

Risposta esatta A. La vergine Camilla va in aiuto a Turno con la sua schiera di amati e concorda con lui un piano di combattimento: il comandante dei Rutuli tenderà un agguato a Enea mentre lei assumerà il comando dell’esercito e guiderà la cavalleria all’assalto.

 

 

 

Libro Undicesimo

 

Risposta esatta C. Durante le battaglia, Arrunte, guerriero etrusco, comincia a seguire la vergine Camilla, desideroso di ucciderla: prega Apollo di concedergli di uccidere la nemica e di tornare sano e salvo in patria. Il dio acconsente che si avveri la prima parte del voto, ma gli nega il ritorno. Cogliendo il momento in cui Camilla è distratta dalle armi dorate di Cloreo, Arrunte scaglia la sua freccia e ferisce a morte la vergine, poi fugge. La regina morente affida alla compagna Acca l’incarico di avvisare Turno della sua morte, in modo che possa prendere il comando dell’esercito.

 

 

 

 

Che cosa fa Turno per sfidare Enea?

A Invia un messaggero per concordare la ripartizione del regno.

B Invia un messaggero per concordare le condizioni del duello.

C Invia un messaggero per dichiarare la sua resa.

Libro Dodicesimo

 

Risposta esatta B. Il re Latino implora Turno di rifiutare di battersi con l’eroe troiano e di accettare di stipulare immediatamente la pace e lo stesso fa la regina Amata. Invece, Turno mosso da un profondo senso dell’onore non desiste dal suo piano e invia a Enea un messaggero per fissare le condizioni del duello.

 

 

Che cosa risponde Enea al messaggero di Turno?

A  Rifiuta di incontrarlo.

B Accetta di affrontare il nemico all’alba dell’indomani.

C Abbandona la battaglia.

 

Libro Dodicesimo

 

Risposta esatta B. Appena sorge il sole il campo è pronto per i due contendenti. Giunone si reca dalla ninfa Giuturna, sorella di Turno, e dopo averla avvertita del pericolo la incita ad intervenire per salvare il fratello.

 

 

 

Che cosa succede quando Turno e Enea si sfidano a duello?

 

A  Vengono soccorsi da Giuturna e Venere in quanto entrambi hanno perso la spada.

B Lottano fino all’ultimo sangue.

C Turno uccide Enea.

Libro Dodicesimo

 

Risposta esatta A. Turno nel vibrare il primo colpo con la spada spacca l’arma e atterrito volge in fuga. Enea si ritrova a sua volta privo della sua lancia in quanto essa resta conficcata nel tronco di un albero sacro al dio Fauno. Pertanto, Giuturna e Venere accorrono in aiuto dei loro protetti: la ninfa restituisce la spada del fratello e la dea la lancia al figlio.

 

 

Quale è l’esito del duello tra Enea e Turno?

A Enea colpisce a morte Turno senza difficoltà.

B Turno colpisce a morte Enea.

C Muoiono entrambi.

 

Libro Dodicesimo

 

Risposta esatta A. Enea non ha difficoltà a colpire con la lancia il nemico, che in fin di vita ammette la sconfitta e lo implora di risparmiarlo o, almeno, di restituire al padre Dauno le sue spoglie. Enea esita a finire Turno, ma la vista della cintura di Pallante sul corpo del nemico accende la sua ira e lo spinge a vibrare il colpo fatale, dopodiché l’anima di Turno s’invola mesta nel regno delle ombre.

 

Questo gioco è di proprietà di Daniela Mainardi. Tutti i diritti sono riservati.