E' giusto aiutare uno studente nella elaborazione della tesina di terza media?

Secondo gli studi di neuroscienziati del passato (Piaget) e contemporanei (Wolf) l’astrazione è un’abilità che si forma con gradualità durante la fase della pre adolescenza e dell’adolescenza, per raggiungere un perfezionamento nella prima età adulta.

Ciò premesso, se condividiamo l’idea che svolgere un lavoro ben scritto e creativo sia necessario un intelletto maturo e ben formato è intuitivo che un allievo di tredici anni necessiti di un supporto logico, organizzativo e di gestione dei contenuti, da parte di più figure adulte (docenti e non solo).

E’ sottinteso che l’adulto (docente e genitore), non si deve sostituire allo studente, sollevandolo da tutto il lavoro di ricerca, lettura, selezione e organizzazione dei materiali.

In sintesi, la mia idea sull’argomento (sulla base delle indicazioni dei neuroscienziati di cui sopra) è: diamo libero spazio alla creatività, voglia di sperimentazione, elaborazione etc. etc. dei nostri giovani ragazzi, ma effettuiamo un lavoro di monitoraggio e di supporto (a seconda della difficoltà che notiamo essere presenti) laddove necessario.

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