«Non siamo nati per leggere»: così comincia il libro di M. Wolf, Proust e il calamaro.
Il codice genetico della specie umana non prevede un gene specificatamente destinato all’attività della lettura e questa si è sviluppata ed evoluta prodigiosamente grazie alla straordinaria capacità del cervello umano ad adattarsi e plasmarsi in base alle esigenze che l’ambiente o le necessità vitali gli pongono.