Cioccolata Fondente

Cinque anni fa, nel Maggio del 2018, è nata la Rivista Letteraria Cioccolata Fondente, da me fondata.

Perché questo progetto? PACK - Emoticon che ci stanno sul cazzo. Con Michele Fusco - YouTube

Nella mia carta d’identità, alla voce segni particolari 🙂 è presente la dicitura Bibliofila, ossia innamorata della lettura.

Dall’unione tra il mio amore per la lettura e il mio desiderio di coinvolgere e suscitare negli studenti interesse per essa, è nata Cioccolata Fondente, che raccoglie recensioni dei più bei testi di narrativa per ragazzi, scelti tra i classici e i classici contemporanei, interviste a scrittori, consigli di lettura e testi di narrativa inediti, scritti dagli studenti.

A livello nazionale, è la prima Rivista Letteraria elaborata con la collaborazione di alunni della Scuola Media, diretta dal carismatico Andrea Caroni:se presenti altri progetti simili, fatemi sapere nei commenti.

E’ l’unica Rivista interamente gratuita e scaricabile free, la cui stesura è frutto di lavoro volontario e gratuito.

A giudicare dai numerosi download,la rivista è apprezzata dagli amanti della lettura.

Lettura condivisa

Il mondo è diverso visto dai bambini con dislessia - Disabili.com

 

Che cosa è la Lettura condivisa? 

Si tratta di dedicare una giornata alla Lettura ad alta voce, di un testo della Letteratura per l’infanzia che è condivisa sia perché tutto l’Istituto legge uno stesso testo o il lavoro del medesimo Autore, sia perché si crea un occasione di incontro e condivisione tra le classi dell’Istituto comprensivo (Materna, Elementari e Media)

Chi sono i Lettori?

Classi e gruppi misti formati da Docenti, Collaboratori, Dirigente, Personale di segreteria e Amministrativo, Genitori, Assistenti educativi, Assistenti alla comunicazione, Scrittori, Amici che vogliano fare dono della loro lettura.

In che cosa consiste la Lettura Condivisa?

Classi e gruppi scelgono il capitolo del libro/poesia/brano/ che desiderano leggere per gli altri e indicano, su un apposito modulo, la scelta del luogo, orario, capitolo; la durata della lettura non dovrà superare i 15 minuti

Come organizzare le attività di Lettura?

Si possono fare letture a staffetta; gruppi di lettura corale; lettura con supporti audio-visivi; piccole recite; invitare professionisti della cultura (attori, registi, scrittori, giornalisti) e tutto quello che la creatività suggerisce.

Come si svolge l’attività di Lettura e ascolto?

Tutti coloro che lo desiderano possono scegliere, dagli appositi moduli, in quale luogo e orario andare ad ascoltare una o più letture, in base alla disponibilità dei posti nello spazio previsto; la scelta della lettura da ascoltare può riguardare qualsiasi luogo della scuola; per ogni luogo c’è un apposito foglio prenotazione in modo che nello stesso orario avvengano contemporaneamente e in diversi luoghi tante letture e tanti ascolti

Dove: In quali Spazi della scuola?

Letture a cura delle classi e dei Lettori della scuola Secondaria: Biblioteca, Aula Magna, Aula Jhonson, Teatro.
In ogni luogo sarà presente un Coordinatore che in base alla scaletta delle Letture in quel determinato spazio curerà che l’ingresso e l’uscita dei lettori e degli ascoltatori avvenga in modo tranquillo e ordinato

Quando: Dove ci si prenota?

I Fogli di Prenotazione si trovano all’ingresso della scuola.

L'immagine di Grazia Deledda ad alta quota - La Nuova Sardegna

La Norwegian (compagnia norvegese) ha collocato l’immagine di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura, in un’ala degli aerei. La scrittrice sarda sarà il terzo personaggio celebre italiano, dopo Cristoforo Colombo e Marco Polo, a comparire sulla coda di uno degli aeromobili del vettore.

Manifestazione di dissenso per la proposta di saluto di fine anno scolastico


un'umanità che dica “no” – Danisinni.it

Rispetto alla questione prospettata da Ascani, viceministra dell’Istruzione, sull’ipotesi di permettere agli studenti di salutarsi in sicurezza un ultimo giorno di scuola, ritengo che sia una castroneria in libertà: siamo sotto scacco di un virus mutante, di cui non si conosce l’identità e la modalità di trasmissione, sebbene ne sia noto il potere letale, e per il giorno di baldoria si fa per dire, (perché bisognerebbe comunque indossare mascherina e tenere la distanza) dovremmo vanificare, i risultati conseguiti, in termine di riduzione del contagio? Per ideare questi bizzarri comunicati, con chi si consultano? 🌟Con Branco? 😱

Oltretutto, che immagine dovrebbe offrire di sé un docente, nel caso in cui si rendesse disponibile per queste pagliacciate? 💣

Diciamo NO, manifestiamo il nostro dissenso UNITI.

I docenti della scuola italiana, sono stufi delle Pagliacciate prospettate. 

Brainstorming nelle classi

Il Brainstorming nelle classi: una modalità didattica di apprendimento collaborativo

Brainstorming

Brainstorming è un termine anglosassone, che traduciamo con l’espressione tempesta di cervelli.

In ambito didattico è considerato un metodo alternativo inclusivo, per affrontare un argomento di studio: si definisce l’area tematica da trattare e si offre la possibilità a tutti gli studenti della classe, di proporre il proprio contributo, mediante l’individuazione delle idee che sono collegate all’argomento oggetto di indagine.

Con questo metodo si riducono le naturali inibizioni dei partecipanti, stimolando il pensiero divergente, in quanto spesso idee “apparentemente infruttuose” ne innescano di utili, generando un circuito altamente virtuoso.

L’utilizzo del brainstorming garantisce livelli di attenzione elevati per tutti gli allievi ed  il coinvolgimento dell’intera classe, e non solo dell’allievo interrogato; la lezione diventa in questo modo più efficacemente fruibile e inclusiva, coinvolgendo anche tutti gli allievi.

Questo lavoro consente:

1) di potenziare le conoscenze sull’argomento;

2) è trasversale a tutte le materie perché allena gli studenti a prendere appunti ed elaborarli;

3) stimola il pensiero divergente, correlato al pensiero creativo.

La creatività

(in costruzione)

Fromm,
May, Rogers, Maslow, Mead, La creatività, ELS Scuola, 2017, (Prima edizione italiana 1972)

Il testo è costituito da 5 saggi elaborati dai seguenti studiosi:

  1. Fromm, L’atteggiamento creativo
  2. May, La natura della creatività
  3. Rogers, Per una teoria della creatività
  4. Maslow, La creatività nell’individuo che realizza il proprio io
  5. Mead, La creatività vista in una prospettiva interculturale

L’introduzione è a cura di Domenico Simeone, il quale ci spiega cosa si intenda per creatività, alla luce di ciò che sosteneva J. P. Guilford. Lo psicologo sostiene che la personalità diviene creativa se presenta le seguenti caratteristiche:

la sensibilità, intesa come la puntuale presa di coscienza dei problemi; la scioltezza, cioè la capacità di proporre ipotesi risolutive dei problemi avvertiti; la flessibilità, ossia la capacità di adattamento a situazioni nuove ed inattese; il pensiero divergente, cioè il rifiuto del conformismo e la ricerca di risposte inconsuete ed originali; la ridefinizione, intesa come la capacità di rielaborazione originale di cose conosciute; l’analisi, ossia la capacità di individuare i particolari significativi; la sintesi, cioè la ricerca e l’articolazione di una struttura significativa e originale, tra elementi di coscienza ed esperienza.

Simeone spiega che i saggi raccolti in questo piccolo volume ancora oggi mantengono il loro valore euristico e invitano alla riflessione, alla ricerca e all’attuazione di interventi educativi che mettano al centro la creatività.

Nella società complessa e in rapida trasformazione la creatività rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo della persona e della società. Si tratta di dare rilievo sia all’atto creativo geniale o artistico, ma anche alla creatività ordinaria che abita il quotidiano e che può essere espressa da ogni persona che voglia realizzare se stessa.

Simeone attribuisce alla creatività una capacità trasformativa, in quanto capace di coniugare ragione e immaginazione, logica e fantasia, razionalità ed emozione; essa esprime la capacità di decostruire e ricostruire e di immaginare al di là dei limiti dell’esistente.

Sul tema della creatività, Mario Mencarelli è uno dei pedagogisti che hanno maggiormente contribuito allo studio del tema della creatività.

Nel saggio elaborato da Fromm, lo studioso spiega il duplice significato del termine creatività:

  1. creativo nel senso di creare qualcosa di nuovo, come ad esempio una pittura, una scultura;
  2. creatività intesa nel senso di atteggiamento, condizione preliminare di qualsiasi creazione tangibile.

 

Quaderno

Per stimolare l’attività metacognitiva, durante il corso dell’anno scolastico, dedicheremo mezz’ora alla settimana (il venerdì), alla compilazione di un quaderno in cui gli studenti scriveranno un resoconto di ciò che è avvenuto di significativo, durante il corso della settimana.

A questo riguardo, gli studenti potranno parlare di nuovi argomenti studiati, di esperienze relazionali, di attività di arricchimento culturale… lo studente potrà inserire nel quaderno decori, disegni e tutto ciò che possa abbellire il contenuto.

Farò un’azione di monitoraggio a dicembre 2018 e maggio 2019.